Richiamo per 21mila Opel Adam e Opel Corsa in Italia

Dopo il maxi-richiamo fatto da Opel in tutta Europa di circa 210.000 utilitarie (Adam e Corsa) con motori a benzina, a causa di possibili problemi nelle emissioni di ossido di azoto, abbiamo contattato Opel Italia per avere chiarimenti: “Opel tiene costantemente sotto controllo tutti i suoi prodotti e questo è soltanto uno dei richiami che vengono fatti per migliorare i prodotti che i nostri clienti hanno in mano – ci ha spiegato l’Ufficio Comunicazione di Opel Italia -. In particolare questo richiamo riguarda le Opel Adam e le Opel Corsa con motori benzina 1.2 e 1.4 prodotte tra il 2018 e 2019

In Italia le auto coinvolte da questo richiamo sono circa 21mila. “Abbiamo trovato un modo per migliore il funzionamento della sonda Lambda (uno dei componenti del catalizzatore n.d.r). Stante le cose così come erano, dopo 50mila km poteva sorgere un aumento anomalo delle emissioni di NOx. Abbiamo avvisato di nostra iniziativa i nostri clienti tramite lettera raccomandata e l’intervento consiste nella rimappatura della centralina che migliora il funzionamento della sonda Lambda“.

Trattandosi di auto con un anno di vita e sorgendo il problema dopo 50mila km, Opel ci tiene a sottolineare il fatto che si tratta di un intervento preventivo: “Ci ha un po’ stupito l’agitarsi dei media perché è un intervento che noi facciamo per portare dei miglioramenti al prodotto. In questo caso poi è un intervento doppiamente preventivo perché riguarda auto prodotte nel 2018 e 2019 e l’eventuale problema sorge dopo 50mila km“.

Ringraziamo l’ufficio Comunicazione di Opel Italia per il chiarimento.