Red Bull dalla F1 alle hypercar: nasce un bolide da 1250 CV

Destinata alla pista, ma con versioni omologabili per strada, RB17 è l'hypercar esclusiva di Red Bull che verrà prodotta in soli 50 esemplari

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Virgilio Motori

Redazione

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Red Bull sembra non volersi limitare solo alla Formula 1, dove grazie a Max Verstappen sta conoscendo anni di soddisfazioni, successi e affermazioni mondiali. Dopo il titolo iridato conquistato lo scorso anno, la Casa di Milton Keynes ha voluto osare e dare vita alla prima hypercar ispirata al bolide della F1, l’ennesimo gioiello sfornato dalla mente eccelsa del progettista Adrian Newey.

Una hypercar senza compromessi

Dopo aver sviluppato in collaborazione con Aston Martin l’hypercar Valkyrie, Red Bull ha deciso di mettersi in proprio per dare vita a una vettura destinata a sorprendere e a fare emozionare in pista. La Casa, infatti, ha tolto i veli alla RB17, l’hypercar che verrà prodotta entro il 2025, ma a edizione limitata. Saranno infatti soltanto 50 gli esemplari sfornati dalla macchina di produzione Red Bull, con un costo che non tutti possono permettersi: ben 5 milioni per un’auto dalla velocità estrema pronta a scatenarsi in pista.

Newey ha progettato e sviluppato una vettura destinata principalmente alle corse, ispirandosi alla RB che sfreccia sui tracciati del Mondiale di F1, ma non è escluso che la versione coupé con tetto chiuso possa essere omologata per l’utilizzo su strada su richiesta degli acquirenti. Christian Horner, CEO Red Bull, ha definito la RB17 una vera e propria “pietra miliare nell’evoluzione di Red Bull Advanced Technologies, ora pienamente in grado di creare e produrre un’auto di serie presso il nostro Red Bull Technology Campus”.

La nuova hypercar della Red Bull sarà una vettura senza compromessi e interamente costruita all’interno dell’azienda grazie al know how degli ingegneri, mentre elementi come i vetri, il gruppo cambio e la centralina saranno affidati all’esterno. Considerata come la naturale evoluzione dell’Aston Martin Valkyrie, progettata dallo stesso Newey, l’idea di mettere a punto la RB17 balenava nella mente della Casa già da anni. Nel 2014, infatti, proprio Newey aveva proposto l’idea a Red Bull, con il progetto che è stato rimandato per collaborare con Aston Martin prima che quest’ultima diventasse poi una rivale nel mondo della F1. Solo di recente da Milton Keynes si è tornati ad affidarsi pienamente al genio produttivo, che ha presentato ai piani superiori dell’azienda un bolide che difficilmente poteva essere ancora rimandato in progettazione

Un bolide ibrido

Andando alle specifiche di questo gioiello, che come detto è atteso entro il 2025 in tiratura limitata di 50 esemplari da sfornare in 15 unità annuali, RB17 sarà una hypercar che ha a cuore l’ambiente. Dall’azienda, infatti, è arrivata la decisione di affidare l’alimentazione a un V8 biturbo con un sistema di recupero dell’energia (ERS), in grado di fornire il pieno di coppia riducendo il ritardo dell’acceleratore, supportato da un’unità ibrida “leggera” da circa 150 CV.

Un vero e proprio bolide pronto a emozionare con i suoi 1.250 CV che, secondo quanto comunicato dal costruttore, avrà anche un suono evocativo esattamente come le auto da pista. Grazie al sistema di sospensioni attive e un’aerodinamica curata, l’hypercar RB17 massimizzerà anche l’effetto suolo.

Non è escluso che tra i 50 possessori dell’esclusivo bolide ci sarà anche l’iridato di F1 Max Verstappen che nel proprio garage vanta dei veri e propri gioielli, con pezzi unici e straordinari.