Quanto consuma un’auto ibrida

Analizzando i dati un'auto ibrida consumerebbe meno rispetto alle "cugine" a combustione

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Redazione

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Vuoi cambiare auto e sei alla ricerca della soluzione più conveniente? In un mercato che al giorno d’oggi offre tante soluzioni e diverse possibilità di acquisto, le auto ibride prendono sempre più piede confermandosi tra le scelte migliori a livello economico. Tanti pro per i veicoli che montano la tecnologia ibrida, un mix tra combustione ed elettrico che permette non solo di ridurre le emissioni di gas inquinanti, ma anche i consumi di ogni giorno.

Analizzando nello specifico il rendimento di una hybrid car non può non saltare all’occhio la convenienza rispetto a un qualsiasi altro mezzo a benzina o gasolio. La tecnologia ibrida, progettata per garantire una vantaggiosa riduzione dei consumi, permette infatti di sfruttare al massimo ogni componente dell’auto che porta al massimo il rendimento grazie alla combinazione tra meccanica ed elettrica (che ad oggi risulta essere una delle migliori soluzioni sul mercato). Nulla va sprecato alla guida e l’opportunità di guadagnare energia a costo zero è uno dei vantaggi migliori.

È infatti grazie alle decelerazioni e alla frenate che l’ibrida ricarica gratuitamente la batteria che ingloba energia da poter riutilizzare, nell’immediato, nel ciclo di viaggio. Tanto nell’urbano, quanto in autostrada, la tecnologia permette poi di risparmiare rispetto alle “cugine” a combustione. Dal punto di vista economico, infatti, le vetture ibride risultano convenienti per le prestazioni a chilometraggio.

Stando alle stime di Energit il consumo di una hybrid a ciclo medio risulterebbe minore del 15-20% rispetto a quello di un’auto tradizionale, consumo che scende del 25-40% in meno se considerato a ciclo urbano. Analizzando poi nello specifico un motore termico da 1,4 litri (modello più diffuso), le prestazioni sono vantaggiose con 100 chilometri di percorrenza con 3,2 litri. Il quadro cambia con i SUV, ma non più di tanto. Le compatte, più impegnative, aumentano di poco il consumo portandosi a 6,3 litri per 100 chilometri, un raddoppio che però, rispetto alle auto a combustione, risulta essere vantaggioso.

I consumi variano al variare della potenza delle auto. Un crossover di medie dimensioni da 122 CV con batteria al litio consuma 3,5 litri per 100 chilometri, un 184 CV 4 litri fino ai 5-6 litri nel caso in cui i CV fossero tra i 190 e i 200. Di certo, dall’analisi, emerge una convenienza dell’ibrido non solo in termini di consumi, ma anche di resa. Capace di affrontare lunghi e brevi percorsi, nella valutazione globale dei benefit delle auto ibride rientrano anche le varie agevolazioni fiscali in atto, i bonus green e le spese di manutenzione ridotte che, al contrario delle auto a combustione, richiederebbero meno sostituzioni in quanto la componentistica meccanica è dimezzata. I vantaggi economici, infine, si legano a quelli ambientali in quanto il basso impatto di quest’auto consente di poterla guidare anche in ZTL senza alcun vincolo.