La Purosangue colore verde Dora, omaggio a Enzo Ferrari

Il figlio di Enzo Ferrari ha scelto per la sua Purosangue un colore che omaggia la livrea della 400 Superamerica che appartenne al Drake tra il 1961 e il 1962

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

A distanza di sessant’anni, l’inusuale ed evocativa tinta verde Dora torna a vestire una Ferrari: Piero Ferrari ha scelto questo colore per la sua Purosangue, in omaggio alla 400 Superamerica che tra il 1961 e il 1962 appartenne all’amato padre Enzo.

Come la Superamerica del Drake, la Purosangue di Piero Ferrari è un’auto rivoluzionaria e presenta numerosi dettagli che la distinguono da tutte le altre Ferrari, come nello spirito Tailor Made del brand italiano.

La Purosangue verde Dora di Piero Ferrari

Per la sua Purosangue, Piero Ferrari ha scelto una livrea che omaggia la 400 Superamerica del padre Enzo, vestendo la quattro porte della Casa di Maranello di un colore particolarmente insolito. Si chiama verde Dora, ed è la tinta che Enzo Ferrari scelse per la rivoluzionaria 400 Superamerica che fu in suo possesso tra il 1961 e il 1962.

La storia di questa vettura, spiega Gianemilio Mazzoleni sulle pagine del magazine Ferrari, è piuttosto misteriosa, ma il suo colore atipico deve aver colpito il giovanissimo Piero, che oggi ripropone l’inusuale tinta sulla super GT a ruote alte forgiata dal vento, la prima vettura a quattro porte e quattro sedili della Casa di Maranello.

Le due vetture sono così legate da un “filo cromatico” che attraversa sessant’anni di sviluppo tecnico e tecnologico, di memorie personali e di evoluzione dello stile Ferrari, sempre fedele a se stesso ma ancora capace di stupire.

La 400 Superamerica di Enzo Ferrari: un esemplare unico

La Superamerica verde Dora di Enzo Ferrari era unica, e non soltanto per il singolare colore scelto per la sua livrea: la vettura si distingueva da tutte le Ferrari prodotte in serie per una lunga lista di dettagli che vanno dal design delle sospensioni al motore.

Il potente V12 da 340 CV progettato da Gioachino Colombo era gestito da un gruppo cambio-differenziale diverso da quello delle altre Ferrari, dotato di un cambio marcia più deciso di quelli standard.
Come la Purosangue di oggi, la 400 Superamerica era un’auto che rompeva la tradizione delle auto supersportive dell’epoca: un’auto rivoluzionaria che il Drake aveva voluto provare personalmente, senza rinunciare al tocco personale che ne avrebbe esaltato l’unicità, anticipando quello che sarebbe diventato un carattere distintivo del marchio.

Entrambe le vetture, frutto di scelte radicali e rivoluzionarie tanto per la tecnica quanto per lo stile, sono così legate da un filo di memoria color verde Dora, che riporta in vita parte dello spirito familiare del marchio e veste la Purosangue di Piero Ferrari di una tinta antica che ha l’aspetto di una scelta tremendamente attuale.

La 400 Superamerica di Enzo Ferrari
Fonte: Ferrari
La 400 Superamerica di Enzo Ferrari color verde Dora rivive nella nuova Purosangue di Piero Ferrari

La nuova Couture Selection Ferrari

I riflessi delicati della livrea verde Dora rendono ancora più eleganti le linee della Purosangue del vice-Presidente Ferrari, che ha scelto di sostituire il tetto panoramico in vetro della sua quattro posti con un tetto in carbonio, a sottolineare il DNA sportivo del primo SUV di Maranello.

I raffinati cerchi forgiati con trattamento diamantato, nella tinta Winter Grey opaca, conferiscono all’imponente quattro porte Ferrari un aspetto fluido e al tempo stesso muscoloso: “È una caratteristica che sottolinea ancora di più la sorprendente immagine “fluttuante” della parte superiore della carrozzeria, enfatizzando l’aspetto off-road della vettura”, scrive Ferrari Magazine.

Come la 400 Superamerica di Enzo Ferrari, la Purosangue di Piero non mostrerà i tradizionali stemmi del marchio sulle fiancate, perché “una Ferrari è riconoscibile, sempre e ovunque”.

Un modello personale e inconfondibile, come tutte le vetture programma Tailor Made di Ferrari, nato per creare automobili in grado di “vestire” il loro proprietario come un abito cucito su misura.
Il lancio della Purosangue da il via al nuovo concept Ferrari, la Couture Selection: per ogni nuovo modello che entrerà nel listino Ferrari, il dipartimento Tailor Made proporrà una selezione fatta su misura, creata per esprimere al meglio le caratteristiche tecniche e il carattere di ogni Ferrari.