Polveriera Ferrari, Leclerc è furioso

Un fine settimana molto amaro per Ferrari, ancora una volta la gara del GP in Arabia Saudita non va come il team del Cavallino Rampante vorrebbe

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Un altro week end difficile per il team Ferrari in Formula 1, che ha corso il GP dell’Arabia Saudita ieri, domenica 19 marzo. Charles Leclerc ha dovuto affrontare le difficoltà dovute alla penalità di 10 posizioni in griglia per colpa dei problemi di affidabilità alle centraline, che gli ha reso la gara sicuramente più faticosa. Carlos Sainz non se l’è vista meglio, anzi: la SF-23 ha corso il GP con gomme hard, e dobbiamo accennare anche alla beffa per il tempismo pessimo della Safety Car.

La Ferrari è arrivata a più di mezzo minuto dal duo Red Bull. Davvero difficile per il team del Cavallino, ma è la realtà: la SF-23 soffre in gara, vediamo in particolare cos’è successo.

Le parole di Vasseur

Il team principal di Ferrari Fred Vasseur ha analizzato la gara dopo il Gran Premio in Arabia Saudita: “Sicuramente non ci aspettavamo di essere in questa posizione. Dobbiamo analizzare chiaramente la situazione. Con le hard avevamo un’enorme mancanza di passo e questo è inaccettabile. Dobbiamo capire e correggere il prima possibile. Non posso immaginare che una macchina vada in prima fila in qualifica e in gara non vada da nessuna parte”. La seconda tappa del Mondiale di Formula 1 è stata pessima per Ferrari: sesto posto per Carlos Sainz e settimo per Charles Leclerc.

Vasseur ha aggiunto: “Non molleremo. Bisogna analizzare adeguatamente. Leclerc era 3° nel ritiro in Bahrain. Era 2° in qualifica qui. Queste sono le cose positive. La cosa negativa sono le hard, che non ci danno performance. Quando sono arrivato avevo un quadro della situazione attuale, non degli avversari. In pista poi arrivano i paragoni. Tu progredisci di 5 decimi e gli altri di 2 ma anche 8-9. Dovevamo lottare e sviluppare la SF-23. Manteniamo questo approccio. Abbiamo fatto un buon passo avanti qui. Prestazioni discrete, l’unico problema è il passo gara con quelle gomme”.

L’incomprensione tra Leclerc e Xavi Marcos

Charles Leclerc ha criticato il suo ingegnere di pista, Xavi Marcos. Durante la gara il pilota ha commentato il pessimo tempismo del muretto Ferrari nel team radio con Xavi. Leclerc era furioso, assistiamo all’ennesima incomprensione tra i piloti e il muretto del Cavallino Rampante. Durante il GP d’Arabia Saudita lo scorso week end, i due piloti Sainz e Leclerc hanno perso la posizione a vantaggio delle Mercedes e di Verstappen.

I fatti

Al giro 18 l’Aston Martin comunica a Lance Stroll di fermare la macchina in pista, quindi il pilota arresta in veicolo in zona sicura, e la direzione gara fa andare in pista la Safety Car. I piloti Ferrari si erano fermati per il primo pit stop pochi giri prima. Verstappen e Hamilton vanno ai box, pochi minuti prima del traguardo Xavi consiglia: “Prova a spingere prima della linea della Safety Car, ci stiamo giocando una posizione con Lewis Hamilton che si è appena fermato per il pit stop”.

E allora Leclerc aumenta il ritmo, però mancano davvero pochi metri e quindi non riesce a guadagnare alcuna posizione. Così il pilota è furioso: “Xavi, dovevi dirmelo prima!” ha esclamato. “Ok, capito”, risponde Xavi. “Oh, Come on!”, ha urlato Leclerc prima di interrompere la comunicazione.

Non è un segreto che in Casa Ferrari il clima sia molto teso, e questa ne è l’ennesima prova. Le comunicazioni tra muretto e piloti in pista sono sempre problematiche, arrivano in ritardo o causano malintesi.