Il più raro modello di Ferrari Testarossa mai esistito

Il massimo sviluppo di una delle Ferrari più famose e amate di sempre, la Testarossa, arrivò con la F512M, la terza e ultima generazione

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Redazione

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Ferrari Testarossa, un nome una garanzia. Una delle supercar del Cavallino Rampante più celebri di sempre, un’icona per il costruttore italiano di Maranello delle sportive di lusso tra le più famose al mondo. Gli appassionati ammirano da sempre la primissima Testarossa mai prodotta, la più conosciuta in assoluto e realizzata in ben 7.000 unità, il modello più “numeroso” della famiglia.

Poi è arrivata anche la versione successiva, la 512 TR, anch’essa apprezzata dai collezionisti e amanti del brand, per terminare con l’ultima, la F512M, esempio unico della massima maturazione del progetto; nonostante in molti stravedano per i modelli precedentemente citati, è stato proprio il terzo e ultimo a rappresentare il massimo sviluppo di quest’auto eccezionale. È l’unica della serie che non porta il nome di Testarossa, nonostante ne faccia parte.

FM sta per Ferrari Modificata, infatti il Cavallino aveva aggiunto delle importanti modifiche alla vettura iconica di Maranello, rispetto alla prima serie originale. Piccoli accorgimenti all’estetica del mezzo e molte evoluzioni tecniche di grande rilievo che rendono la F512M una delle Ferrari più ricercate al mondo. È la Testarossa di maggiore valore in assoluto. E proprio a lei vogliamo dedicare questo articolo.

Le prestazioni della Ferrari F512M

Innanzitutto parliamo di un’auto che ha quasi trent’anni di vita. È stata presentata infatti al Salone di Parigi nel 1994, e ancora oggi è ricordata per essere la Ferrari Testarossa più evoluta mai prodotta dalla Casa di Maranello. Un altro aspetto molto importante legato a quest’auto, è che si tratta dell’ultimissima supercar del Cavallino Rampante a essere equipaggiata con il motore V12 bialbero di 180° che venne montato per la prima volta sulla Ferrari 365 GT4/BB nel 1973 e che nel caso della F512M venne portato alla sua massima evoluzione.

A proposito di motore, rispetto a quello inserito nella versione precedente, la 512 TR, sull’ultima Testarossa la cilindrata è stata mantenuta inalterata di 4.943 cc, ma erano stati introdotti accorgimenti e piccole modifiche in grado di ridurne il peso. La Casa infatti si servì di un nuovo albero motore più leggero, di un impianto di scarico completamente nuovo e realizzato in acciaio inox, di pistoni forgiati e di bielle in lega di titanio.

Ferrari F512M, la più esclusiva
Ferrari F512M, la più esclusiva della gamma Testarossa

Tutti elementi che hanno reso l’auto più leggera, il peso della F512M infatti è di 130 kg più basso rispetto a quello della 512 TR precedente, 60 chilogrammi in meno solo grazie al nuovo motore. Ma parliamo delle prestazioni: la potenza dell’ultima Testarossa mai prodotta salì da 428 a 440 CV a 6.750 giri/min, il valore massimo che un V12 piatto di Ferrari abbia mai raggiunto in assoluto. Una supercar unica, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 4,68 secondi e di viaggiare fino a 315 km/h di velocità massima.

Le modifiche al motore quindi hanno portato delle migliorie notevoli all’auto, ma c’è da dire che anche esteticamente Ferrari ha lavorato parecchio per dare un nuovo look alla supercar. Inizialmente gli appassionati del marchio non hanno apprezzato ogni accorgimento al design, ma poi si sono dovuto ricredere. La Casa ha ridisegnato la mascherina al frontale, inserito nuovi gruppi ottici a vista carenati, che sostituivano i fari a scomparsa. Nuovi anche i cerchi in lega da 18” con design a 5 razze a elica.

Ma quanto vale questo modello unico? La Ferrari F512M è stata prodotta fino al 1996, dopodiché al suo posto arrivò la 550 Maranello (una delle vetture di Del Piero) con motore anteriore. Viene definita ancora oggi come la più esclusiva e rara Testarossa di sempre, prodotta in sole 500 unità. Uno dei modelli è quotato tra 150.000 e 200.000 euro in media.