DueOpel Astra 2.0 CDTI che stabiliscono 12 nuovi record mondiali di velocità? Utopia, no realtà. Impegnate sulla pista inglese di Millbrook hanno percorso nell’arco di 24 ore ben 4.800 km ad una media da primato di 201 km/h.
Il tentativo di record dell’Astra deve essere ancora confermato e omologato dalla FIA, ma questa volta la casa tedesca ha puntato in alto stabilendo non meno di 12 primati mondiali relativi alla classe FIA delle auto di produzione con motore diesel sovralimentato con cilindrata compresa fra 1.600 e 2.000 cc.
Un’impresa fatta di auto, ma anche di uomini dato che 9 giornalisti, tra cui l’italiano Franco Nugnes, e 3 piloti Opel si sono alternati per ventiquattro ore fra le ore 16:00 del 5 e del 6 ottobre 2013 alla guida delle due Opel Astra 2.0 CDTI di serie dotate di gabbia di sicurezza, sedili da corsa Corbeau e cinture di sicurezza Luke.
Organizzatore dell’impresa e capo del team di guidatori e’ stato Volker Strycek, ex pilota DTM e direttoreOpel Performance Cars & Motorsport, che insieme a quattro meccanici e’ riuscito a fermare le auto solo per 22 minuti nell’arco delle ventiquattro ore grazie anche all’ausilio dei pneumatici Michelin Pilot Super Sports uguali a quelli in dotazione alle vetture di serie; un test ben superato dopo aver avuto un solo precedente banco di prova di 800 km sempre sul circuito di Millbrook.
A sottolineare il valore del risultato ci ha pensato Duncan Aldred, vice presidente vendite di Opel/Vauxhall ad interim e presidente e amministratore delegato di Vauxhall, che ha detto: “A volte ci si concentra troppo sull’1% per cento finale della maneggevolezza di una vettura, o sulla sua accelerazione da 0 a 100 km/h, ma per la maggior parte dei clienti sono fondamentali un’affidabilità eccezionale e la sicurezza di guida. Il test è riuscito soprattutto a mettere in evidenza queste virtù.”
Per conoscere tutti i dettagli dell’evento e leggere il reportage in prima persona del direttore Franco Nugnes andate su OmniCorse.it. Non perdetevi neppure il video su retroscena, fatti e misfatti della speciale 24 Ore di Opel.
(a cura di OmniAuto.it)
