Parola d’ordine, aggressività: Onyx Bespoke Automotive scatena tutti gli ormoni del suo atelier per elaborare la Bentley Continental GT. Il tuner irlandese (una rarità, visto che abbondano tedeschi e americani) sforna una rara Onyx Bespoke Automotive Bentley Continental GTX. Che, così dopata, ha una caratteristica peculiare: appena la guardi in faccia, ti fa già paura.
Un tunign estremo, cattivo, quello del preparatore di Dublino, a cominciare dalla colorazione “total black” e dai strabombati passaruota allargati di 30 millimetri, per far capire subito che ci si trova fi fronte a un versione potenziata del V8 4 litri inglese, portato addirittura 600 cavalli: la coupé inglese schizza da zero a 100 km/h in 4 secondi pieni. Ti schiaccia sul sedile, e serve avere una certa freddezza per guidarla con perizia.
Il kit di carrozzeria della Onyx Bespoke Automotive Bentley Continental GTX include, oltre a paraurti, parafanghi e bandelle sotto porta in fibra di carbonio e policarbonato, anche la carreggiata allargata e assetto ribassato di 10 millimetri, per mordere con maggiore forza l’asfalto. Una specie di gran turismo dalla grande sportività, sulla cui maneggevolezza non ci sono dubbi.
Volendo, se ancora non si è sazi di cattiveria agonistica della Onyx Bespoke Automotive Bentley Continental GTX, ecco la possibilità di ultra-personalizzazione con maxi-cerchi di 22 pollici visibili, altri colori vivaci, la fibra di carbonio a vista, l’abitacolo su misura, incluso, il cielo stellato che fa un bel po’ il verso quello alla rivale britannica Rolls-Royce.
Cosa che, chissà, se sarebbe piaciuta anche a Walter Owen Bentley, il fondatore dell’omonima Casa britannica. I consumi e le emissioni? No, non vogliamo saperlo… E ai cultori del tuning estremo non interessa.
(a cura di OmniAuto.it)