Tempo di restyling per il Maggiolino: uno dei modelli leggendari della Volkswagen – anche nella versione cabriolet – si presenta infatti rinnovato a livello estetico e di infotainment. Due le linee di allestimento principali, Design e Sport: la prima caratterizzata da un alto livello di possibilità di personalizzazione, la seconda con un look più marcatamente sportivo. Spazio anche alla versione giovanile Denim e alla ‘fuoristradistica’ Dune. Confermata, invece, la gamma dei motori, che prevede tre benzina a e due diesel.
A livello estetico le novità principali riguardano i paraurti anteriori ridisegnati, con la presa d’aria centrale ingrandita e incorniciata da staffe verniciate in tinta con la carrozzeria che, aprendosi verso l’esterno a forma di “A”, fanno apparire il Maggiolino ancora più largo. In corrispondenza delle estremità del paraurti c’è poi un inserto nero, rispettivamente a destra e a sinistra, che contribuisce a dare continuità di design alla presa d’aria. Proprio nei due inserti si ritrovano, a seconda degli allestimenti, fendinebbia con luci di svolta integrate, indicatori di direzione anteriori e sensori del Park Assist.
Sulla variante Design spicca una staffa trasversale centrale cromata, che si estende sull’intera larghezza dei paraurti mentre su quella Sport emergono una stretta presa d’aria aggiuntiva, inserita tra la targa della vettura e il cofano motore, e un inserto di nuova concezione, che incornicia la presa d’aria centrale, i passaruota e i listelli sottoporta, correndo lungo tutto il perimetro della vettura.
A completare le modifiche estetiche sugli esterni, da rilevare due inediti colori carrozzeria, White Silver Metallic e Bottle Green Metallic, i nuovi cerchi in lega leggera da 18 pollici Ravenna Adamantium e, in base alla versione, luci posteriori a LED con plastiche brunite. La capote del Maggiolino nella versione Cabriolet è disponibile in tre colori: nero, beige e sioux.
Rivisti anche gli interni, non tanto nella forma quanto nei materiali, nei colori e nelle dotazioni tecnologiche. In particolare, tutti i modelli sono equipaggiati di serie con l’impianto radio Composition Colour, dotato di schermo da 5 pollici e otto altoparlanti, con possibilità di sfruttare facilmente le app del proprio smartphone tramite App Connect, grazie all’integrazione della tecnologia MirrorLink, CarPlay (Apple) e Android Auto (Google). Sul fronte sicurezza, poi, il Fatigue Detection è ora standard per tutta la gamma.
Confermato, invece, il range dei motori – tutti quattro cilindri con sovralimentazione turbo – della versione precedente: sono disponibili tre propulsori TSI e due TDI, rispettivamente da 105, 150 e 220 CV di potenza per il benzina e 110 e 150 CV per il diesel. Per alcune varianti è possibile abbinare su richiesta, il cambio automatico a doppia frizione mentre il motore top di gamma 220 CV viene proposto solo nella versione Sport e con cambio DSG.
Due, poi, le versioni ‘speciali’ della gamma: la Dune, con caratterizzazione crossover (vedi assetto rialzato di circa 10 mm, cerchi in lega leggera da 18 pollici Canyon, paraurti dal design sportivo e longheroni e passaruota maggiorati in nero), e la Denim, più giovanile e ‘rock’ ( con verniciatura Stonewashed Blue Metallic, colore denim a caratterizzare l’abitacolo e terminale di scarico cromato).
I prezzi? Per il benzina si parte da 21.600 mentre per il diesel l’entry level è fissato appena sopra i 25.000. Il nuovo modello è già ordinabile nelle concessionarie Volkswagen.