Nuovo bollo auto in Europa basato sui km percorsi

Oltre al Telepedaggio Europeo, l'UE introduce anche una novità importante sul bollo automobilistico

La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha introdotto e promosso diverse novità interessanti.

Tra queste, la tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture, l’utilizzo dei veicoli puliti e a basso consumo energetico per il trasporto su strada, ma i più importanti provvedimenti sono quelli riguardanti il Telepedaggio Europeo e l’approvazione del rapporto riguardante una serie di proposte relative alla direttiva comunitaria sul bollo automobilistico. In tema di Telepedaggio, prima di entrare in vigore la nuova norma deve passare al Parlamento Europeo, per essere negoziata con gli Stati Membri. Si tratta di un servizio in grado di portare benefici, facendo risparmiare milioni di euro a cittadini e imprese. Cifre da non sottovalutare, ogni anno potrebbero toccare valori come 370 milioni di euro di risparmio per chi fa uso delle autostrade in Europa.

L’altra importante novità introdotta è quella relativa al bollo auto uguale per tutti gli Stati Membri. Al centro del documento c’è la cosiddetta eurovignetta per le auto e i mezzi pesanti. L’Europa prevede che ogni Paese applichi un sistema di tassazione basato su due principi: pagare in base all’inquinamento causato dall’auto e ai km percorsi. Chiaramente, per avere la possibilità di adottare questa tipologia di sistema, sarà necessario che ogni automobilista abbia a disposizione una sorta di scatola nera sulla propria vettura, che registri e verifichi la percorrenza. In questo modo, gli utilizzatori professionali pagherebbero quanto è giusto e stabilito, chi usa poco l’auto avrebbe il vantaggio della riduzione del costo del bollo.

Il rapporto al momento è stato approvato dalla Commissione Trasporti del Parlamento Europeo e dovrà poi essere discusso con il Consiglio dell’Unione Europea per realizzare e stilare un testo che dovrà poi approvare anche l’Assemblea dell’Europarlamento. Secondo le previsioni, se non ci sarà alcun intralcio e rallentamento, il nuovo bollo europeo dovrebbe essere introdotto dal 2023 per i veicoli pesanti e i furgoni merci oltre le 2.4 tonnellate, per le auto invece dal 2026.

L’obiettivo di queste normative comunitarie è sempre quello di armonizzare e uniformare gli Stati Membri, per facilitare la vita a chi percorre le strade, in quello che è il mercato unico più evoluto in tutto il mondo, creando sistemi omogenei e unici per tutti i Paesi dell’Unione.