Nuova piattaforma, motore ibrido e trazione integrale da suv compatto ‘vero’ in grado di affrontare anche tragitti offroad: ecco i punti di forza del nuovo Ignis , il crossover presentato da Suzuki al Salone dell’auto di Parigi e in arrivo sul mercato italiano nel gennaio 2017 con l’obbiettivo di sfidare rivali accreditati come la Panda Cross.
Il nuovo Ignis, dal look minimalista e pulito, si presenta dunque come degno erede della tradizione della Casa di Hamamatsu nella produzione di 4×4 compatti, una tradizione che è però sempre pronta ad evolversi tecnicamente. Evoluzione evidente sin l’inedita piattaforma iperleggera, che ne ridefinisce le misure con una lunghezza di 3,70 m e larghezza di 1,70, leggermente inferiori della versione precedente di una decina di anni fa ma senza rinunciare allo spazio interno, da top del segmento e forte pure di un bagagliaio da 267 litri (247 sulle versioni a trazione integrale), con i due sedili posteriori che scorrono singolarmente.
Le innovazioni tecniche proseguono con i motori: al fianco del benzina 1.2 DualJet da 90Cv a iniezione diretta già visto su Alto e Baleno, la Ignis 2017 propone anche la versione ibrida SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) con dispositivo ISG (Integrated Starter Generator) che integra un generatore, un motore elettrico e un pacco batterie agli ioni di litio. Per il cambio, si può puntare sul manuale a 5 marce o sull’automatico AGS (Auto Gear Shift) a 5 marce.
A completare il ‘tris’ dei punti di forza Ignis c’è poi la trazione integrale: spesso assente sui suv compatti, qui invece c’è e ha un ruolo importante, come da tradizione Suzuki. “’AllGrip for All People’ rappresenta quasi 50 anni di sviluppo della trazione 4×4 – ha spiegato Toshihiro Suzuki, ad della casa nipponica – Dal 1970, abbiamo sviluppato questa tecnologia, per andare incontro alle esigenze dei Clienti che hanno necessità diverse. Oggi introduciamo tre varianti AllGrip: Auto, Select, e Pro, che corrispondono in modo perfetto a ogni tipo di Cliente, strada e stile di vita”.
Sempre alla voce tecnologia, da sottolineare pure da una lato il sistema di infotainment SLDA , che permette la connettività con tutti gli smartphone tramite Android Auto, Apple CarPlay e MirrorLink, e dall’altra il pacchetto di sicurezza, che comprende tra gli altri il DCBS (Dual Camera Brake Support) per la frenata assistita in caso di rilevamento con telecamera di pedoni o veicoli, il LDW (Lane Departure Warning) che avvisa l’eventuale abbandono involontario di corsia oltre i 60 km/h, e il WAF (Weaving Alert Function) in grado di individuare colpi di sonno e ondeggiamenti involontari e intervenire con un segnale acustico quando la macchina viaggia ad oltre 60 km/h.
Appuntamento a gennaio 2017, dunque, quando verrà svelato anche il listino prezzi della nuova Ignis.