Gli appassionati di auto sportive sanno che la sigla Subaru WRX evoca una particolare stagione dei rally, durante la quale la berlina sportiva giapponese a quattro ruote motrici dominava gare e campionati con gran disinvoltura. Ora i rally internazionali sono appannaggio di altre auto, ma Subaru continua ad aggiornare la sua sportiva, con l’ultima edizione presentata al pubblico di recente negli Stati Uniti, a Los Angeles: l’auto sarà infatti presentata di sicuro negli Stati Uniti, e forse anche in Europa.
Ci sono molte variazioni rispetto alla prima versione di Impreza WRX, lanciata nel 1992, ma viene rispettato il DNA che ha sempre caratterizzato la WRX, a cominciare dalla carrozzeria: berlina a quattro porte di impostazione piuttosto tradizionale, parafanghi molto ampi, alettoni e prese d’aria di ogni tipo, luci che sembrano far pensare a corse notturne, l’alettone posteriore e una grande, immancabile presa d’aria centrale sul cofano. I cerchi sono color canna di fucile scuro, e sono introdotte nuove verniciature perlate, Blu -il classico colore delle Subaru da corsa- e Bianco.
La rigidità della Subaru WRX è sempre stata qualcosa di proverbiale: di solito gli interni non hanno mai lasciato spazio a raffinatezze e coccole, rivelando l’essenzialità che si addice ad un’auto estrema. In questo caso, ci sono alcune ricercatezze in più, come la pelle dei sedili con cuciture in contrasto rosse, o le finiture in carbonio. Da segnalare, ovviamente, la plancia centrale che contiene il sistema di informazione e multimediale, e soprattutto il display con le indicazioni sulla turbina. Pedaliera d’alluminio, e strumenti principali con indicazioni in rosso completano la sensazione di sportività.
Rimane il cuore: Subaru significa 4 cilindri contrapposti, o “boxer”, e il nuovo 2 litri eroga 268 CV. con coppia massima di 350 Nm: dotato di turbo e iniezione diretta di benzina, fa meglio del precedente 2,5 litri, anche se i dati di accelerazione e velocità non sono stati ancora dichiarati. Il cambio è un manuale a 6 velocità, o il recente Lineartronic, un CVT a variazione continua di recente progettazione per sopportare la grande coppia del motore, e che può essere utilizzato con 8 rapporti simulati, per chi non vuole rinunciare comunque a cambiare le marce come in gara.
(a cura di OmniAuto.it)