(INFORMAZIONE PUBBLICITARIA) Mazda è un Marchio che è solito stupire presentando prodotti che escono dagli schemi di un mercato – quello automotive – caratterizzato da convenzioni piuttosto rigide. Mazda, in ossequio al celebre aforisma di Nelson Mandela “Tutto sembra impossibile finchè non viene realizzato” persegue la filosofia KAI ZEN del miglioramento continuo e per farlo è convinta che sia necessario seguire strade differenti da quelle percorse da altri.
Per questo Mazda, nel momento in cui tutti i principali costruttori si affidavano al downsizing (riduzione della cilindrata) dei propri motori per affrontare la sfida tecnologica della riduzione dei consumi e delle emissioni, ha creduto invece fermamente – con la tecnologia Skyactiv – nel “rightsizing” per i propri motori, cioè nel mantenimento di una cilindrata congrua che permettesse di perseguire la strada dell’efficienza nei consumi e nelle emissioni senza penalizzare il piacere di guida né pagar dazio da un punto di vista fiscale.
Una sfida rivelatasi vincente come testimoniano i riconoscimenti e gli eccellenti risultati di vendita dei prodotti della Sesta Generazione Mazda che appunto adottano questa tecnologia.Una famiglia di modelli che, dopo il lancio di CX-5, Mazda6 e Mazda3, si sta via via completando con la presentazione della quarta generazione di MX-5 e della nuovissima e anch’essa assolutamente non convenzionale Mazda2.
Una vettura quest’ultima, fondamentale per il mercato italiano che alzerà l’asticella nel segmento delle compatte di segmento B grazie a livelli di equipaggiamento e finitura degni di auto di segmento D, motorizzazioni Skyactiv da 1.5L (tutti EURO6 sia benzina che diesel di ultimissima generazione) con prestazioni, consumi ed emissioni da primato, un sistema infotainment e connettività allo stato dell’arte… il tutto impreziosito dall’accattivante filosofia stilistica KODO design che ha reso unico lo stile delle vetture di nuova generazione della Casa d’Hiroshima.
Un successo che si aspetta prorompente.A cominciare già dal numero di premi vinti ancor prima che il primo esemplare fosse venduto in Europa. Mazda 2 ben prima della sua commercializzazione nel Vecchio Continente (che avverrà – giova ricordare – nei primi mesi del 2015) ha infatti già messo in bacheca tre importanti riconoscimenti.
E’ di questi giorni la notizia che la compatta di casa Mazda si è aggiudicata il prestigioso Golden Steering Wheel 2014 nella categoria relativa alle vetture di segmento A & B superando ben nove rivali negli oltre 300.000 voti espressi da parte dei lettori di Bild am Sonntag, Auto Bild e altre pubblicazioni collegate. E’ la quarta volta che Mazda si aggiudica il premio Golden Steering Wheel da quando istituito nel 1976 : già in passato nel 1985 e nel 1989 e nel 1992 i modelli della Casa d’Hiroshima si erano piazzati sul gradino più alto del podio in quest’importante premio internazionale, ma mai questo era avvenuto prima della commercializzazione delle vetture in Europa.
Questo riconoscimento segue il Good Design Gold Award 2014, presentato la scorsa settimana in Giappone. Il Japan Institute of Design Promotion, che organizza questo prestigioso concorso che dal 1957 premia l’eccellenza del design, ha elogiato soprattutto la dinamicità delle linee della Nuova Mazda2 espresse in quest’ultima interpretazione del KODO design applicato su un corpo vettura dalle dimensioni compatte.
Last but not least Nuova Mazda2 lo scorso ottobre è stata nominata Auto Giapponese dell’Anno 2014- 2015 ed è la seconda vettura Mazda che in tre anni è riuscita ad aggiudicarsi il più alto riconoscimento automobilistico in Giappone dopo la vittoria del capostipite dell’ultima generazione di prodotti Mazda – il SUV compatto CX-5 – nel 2012-2013. Un tris di riconoscimenti formidabili per un prodotto che si prospetta essere un “game changer” nel mercato automobilistico del segmento B Europeo. Mai come in questo caso si può dire: “chi ben inizia è a metà dell’opera…