Oggi si celebrano i 25 anni dello stabilimento di Melfi e l’inizio dei primi test sulla nuova linea per la Jeep Compass. Il grande successo del modello, che è stato lanciato nel 2016, ha portato la produzione direttamente in Italia, anche con l’innovativa motorizzazione ibrida plug-in, presso lo stabilimento di Melfi appunto, in Basilicata.
Un altro passo importante nell’evoluzione del brand, in linea con il programma di investimenti da 5 miliardi di euro che FCA ha annunciato per il nostro Paese. Una novità che mette in risalto sia la sua vocazione all’innovazione tecnologica sia l’eccellenza della fabbrica italiana. La produzione della Jeep Compass nel Sud Italia inizierà il prossimo anno e proseguirà con la produzione delle ibride plug-in sia per Compass sia per Renegade.
La Jeep Compass fa parte di un piano di investimenti ampio, con l’introduzione di 13 modelli totalmente nuovi o profondamente rinnovati e l’avvio di un piano di elettrificazione dell’offerta. In particolare, le versioni ibride plug-in di Compass e Renegade saranno prodotte nello stabilimento lucano, mentre a Mirafiori si realizzeranno la nuova Fiat 500 con alimentazione elettrica e le vetture Maserati con sistemi a propulsione elettrica ibridi e a batteria. Annunciate anche le produzioni di Ducato Electric e della nuova Alfa Romeo Tonale, sempre negli impianti italiani.
La scelta dello stabilimento italiano poggia su valori condivisi, oltre che su ragioni logistiche, come la continua ricerca dell’eccellenza formativa, costruttiva e dell’innovazione tecnologica più sofisticata. Jeep Compass, grazie anche all’innovativa ibrida plug-in, gioca la sua partita nel segmento più grande e in più rapida crescita, quello dei suv compatti, che oggi in Europa rappresenta il 45% del mercato complessivo dei suv, e si prevede supererà gli attuali 2.5 milioni di unità vendute.
Jeep Compass è un modello globale che vanta un forte legame con la regione EMEA e soprattutto con l’Europa. Nel 2017 è stata la prima Jeep concepita per le strade del vecchio continente. Nel 2018 ha immatricolato più di 78.000 unità in EMEA, pari ad oltre il 40% dei volumi Jeep, ed è stato il modello più venduto del brand in Europa, insieme a Renegade. Quest’anno in Italia si sta confermando ai vertici nella parte premium del suo segmento.
È chiaro quindi che Jeep Compass ha un ruolo strategico per il marchio ed è per questo che il brand continua a dedicargli investimenti importanti. Il suo arrivo a Melfi segna un passo avanti in questa direzione, puntando anche sull’eccellenza dello stabilimento italiano. Ed è proprio qui che è nata Jeep Renegade, il primo B-suv Jeep che ha contributo alla grande crescita del brand in EMEA degli ultimi cinque ultimi anni.
Tutto rientra perfettamente nella strategia generale di FCA, che prevede l’elettrificazione della gamma secondo le linee guida di ciascun brand e anche la creazione dell’ente e-Mobility, per coordinare tutte le attività collegate alla mobilità elettrica che porterà i clienti a intendere l’uso dell’auto e la mobilità in generale in modo differente. Infatti per dare la possibilità a tutti di guidare le vetture elettrificate quotidianamente e senza problemi è necessario creare un ecosistema funzionale al loro.