La nuova hypercar da sogno con motore a idrogeno

Apricale Viritech è la nuova hypercar "made in UK" ma dallo stile italiano, con Pininfarina che ha lavorato sulla carrozzeria dell'auto

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Redazione

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Pininfarina sa bene come lasciare il segno nel mondo dell’automotive, con automobili dal design particolare che stupiscono e lasciano tutti a bocca aperta. Il tocco dell’azienda italiana si vede anche nella nuovissima hypercar Apricale di Viritech, società britannica specializzata in propulsori a idrogeno, svelata negli scorsi giorni e già sulla bocca di tutti.

Design sinuoso e minimal firmato Pininfarina

La prima versione dell’auto è stata presentata lo scorso anno, ma quella svelata in questi giorni è completamente rivoluzionata nel design. A metterci mano, infatti, è stata Pininfarina, che ha sorpreso tutti col suo tocco di stile minimal e sinuoso. Dopo aver presentato il nuovo SUV a idrogeno con la start up Namx, l’azienda italiana infatti si è data da fare per chiudere l’ennesimo gioiello del proprio portfolio, dando all’Apricale quel tocco elegante e allo stesso tempo aggressivo che ruba l’attenzione degli appassionati.

L’hypercar, che si sviluppa in 4.550 mm di lunghezza, 1.900 mm di larghezza e 1.150 di altezza, come detto è stata ridisegnata da Pininfarina che ha deciso di mantenere il preesistente parabrezza avvolgente in stile Koenigsegg. L’auto, poi, è stata implementata di un nuovo anteriore con gruppi ottici a LED aggressivi e prese d’aria del paraurti più grandi, che insieme a un’alettone gli danno l’aria di una quattro ruote in stile F1.

Nella parte posteriore ci sono delle sottili luci posteriori a LED, uno spoiler integrato e doppie alette sulla linea del tetto. Grazie a un particolare gioco di stile, sembra che Apricale abbia anche un enorme diffusore, ma è tutto frutto del motivo a nido d’ape sul paraurti posteriore verniciato di blu.

Apricale, design e potenza per l'hypercar
Apricale è l’hypercar “made in UK” ma dal design italiano

Un motore a idrogeno e velocità

Il gran debutto di Apricale è avvenuto al Goodwood Festival of Speed che si tiene proprio in questi giorni sullo storico circuito britannico di Chirchester, ma per vederla sul mercato bisognerà attendere ancora qualche anno. Il lancio, infatti, è previsto per il 2024 e verrà prodotta a edizione limitata in soli 25 esemplari. Chi avrà la fortuna di acquistarla, con un prezzo che potrebbe aggirarsi sui 1,7 milioni di euro, potrà contare su un powertrain FCEV da 1.087 CV e una coppia massima di 1.000 Nm.

Grazie alla tecnologia Graph-Pro di Viritech, i serbatoi di idrogeno sono integrati nel telaio monoscocca in fibra di carbonio, soluzione che permette di ridurre notevolmente il peso del veicolo che si aggira intorno ai 1.000 kg. L’hypercar è poi implementata da celle a combustile da centinaia di kW e minuscole celle della batteria agli ioni di litio ad alta potenza da 6 kWh che forniscono energie ai due motori elettrici.

Per quanto riguarda le prestazioni, l’inglese Viritech ha fornito dati chiari, con una hypercar dall’autonomia prevista di 560 chilometri grazie al serbatoio d’idrogeno da 700 bar e 5,4 kg. Anche su strada, poi, Apricale si fa notare con un’accelerazione da 0 a 97 km/h in 2,5 secondi e una velocità massima di 322 km/h, nulla a che vedere col record di velocità per un’auto a idrogeno, ma comunque prestazioni di livello.

I test fin qui svolti hanno lasciato più che soddisfatti e ora si attende solo l’avvio della produzione, prevista nel 2023, per vedere i primi e accattivanti modelli su strada a inizio 2024.