Esce la nuova Mini, giunta alla terza generazione della versione “moderna” prodotta da BMW, e non poteva mancare da subito anche una sportivissima, che nel listino Mini c’è sempre stata: ancora una volta, la sigla scelta è JCW, John Cooper Works, ricordando le celebri elaborazioni storiche di John Cooper.
Questa Mini estrema non è ancora arrivata al modello definitivo, ma è attualmente una concept car, pronta ad essere mostrata a gennaio in anteprima al pubblico americano di Detroit.
All’esterno, somiglia alla Mini più recente, con un aspetto, ovviamente, ancora più incattivito e appariscente.
Vengono sfruttate al massimo le caratteristiche del nuovo pianale Mini, che è più lungo e più largo del precedente, e consente di ottenere tenuta di strada e stabilità di livello ancora superiore.
Nella concept, risalta la particolare colorazione argento Bright Highways Grey con elementi in rosso Chili Red, e con il tetto rosso con strisce bianche, per non passare inosservata; i cerchi dal disegno inedito sono da 18 pollici, e sono vicinissimi al parafango, mentre le prese ampie d’aria anteriori e le ali inferiori danno proprio l’idea di una Mini più performante.
Tutti i paraurti sono stati cambiati, e uno specifico alettone racing permette di incollare meglio la Mini JCW alla strada.
Tra le altre caratteristiche, la griglia anteriore a nido d’ape come nelle sportive di una volta e il doppio scarico posteriore centrale, con copertura in carbonio e deflettore specifico di protezione.
Solo una cosa rimane per il momento un mistero: le prestazioni della prossima generazione di Mini JCW.
L’unico indizio è questo: tutte le Mini di nuova generazione hanno prestazioni superiori rispetto alle corrispondenti versioni della serie precedente.
E la JCW che sta per uscire dai listini può contare sulla già considerevole potenza di 211 CV: in questo caso, saranno certamente di più. Insomma: una piccola bomba, destinata a scaldare i cuori di tutti gli appassionati di Mini estreme.
(a cura di OmniAuto.it)