Michael Schumacher: la confessione della moglie

Torna a parlare Corinna, la moglie dell’ex Campione di Formula 1, a letto da anni a causa del terribile incidente del 29 dicembre 2013 sulle piste da sci

Michael Schumacher ormai da quasi 9 anni è costretto in un letto a causa di un incidente sulle piste da sci, che gli ha causato delle lesioni molto gravi, facendogli sfiorare la morte. Purtroppo lo sappiamo molto bene. In questi anni abbiamo cercato di restare sempre aggiornati sulle condizioni dell’ex Campione, la moglie ne ha parlato in diverse occasioni, anche se non abbiamo mai più visto immagini dell’ex pilota e quindi le sue reali condizioni.

Nelle scorse ore Corinna è tornata a parlare del marito, poco prima del nono anniversario da quel giorno terribile che ha cambiato per sempre la vita della famiglia Schumacher. Ha svelato ai microfoni di Canal+ delle informazioni che non sapevamo, riguardanti l’arrivo di Michael nella Scuderia Ferrari nel lontano 1996.

Schumacher in Ferrari: cos’ha raccontato la moglie

Come abbiamo detto, Corinna spesso è apparsa ai media per raccontare quello che stava succedendo e per parlare delle condizioni fisiche effettive del marito Michael Schumacher. Lo doveva agli appassionati di Formula 1 e ai numerosissimi fan che il sette volte Campione del Mondo ha accumulato nei suoi giorni gloriosi.

Nonostante questo, la moglie ha comunque sempre tenuto il più stretto riserbo, nel rispetto del marito. Nelle scorse ore è tornata a parlare del nostro mitico Schumi, e ha voluto ricordare al pubblico il grandioso momento della carriera dell’ex Campione: il suo passaggio in Ferrari, avvenuto nel 1996 (ben 26 anni fa), dopo aver vinto due titoli mondiali con la Benetton.

Corinna ha raccontato qualche curiosità sullo storico approdo del pilota tedesco alla Scuderia di Maranello con cui – come ben sappiamo – è poi rimasto per ben 11 stagioni fino a ritirarsi poi nel 2006. Una carriera straordinaria, con Ferrari infatti Michael era invincibile e ha scritto la storia, guadagnandosi per ben 5 volte il titolo mondiale piloti e sei allori costruttori.

La moglie ricorda la chiamata di Schumi in Ferrari: “Ricordo che eravamo in giardino. Michael si avvicinò e mi chiese cosa ne pensassi di un suo trasferimento alla Ferrari. Io gli risposi che se avesse davvero avuto la possibilità di andare lì avrebbe dovuto farlo, sarebbe stato qualcosa di fantastico”.

Alcuni altri aneddoti importanti

Ai tempi il team principal di Ferrari era Jean Todt, e Corinna ricorda quando fu importante il rapporto del marito con lui: “Michael aveva avuto da subito una sensazione su chi poter contare davvero. Penso che Jean fosse fra quelle persone. Schumacher voleva vincere qualcosa con Todt. Ma sarebbe bello che a raccontare questa storia possa essere Michael. Io non ero sempre lì. A Jean dobbiamo molto. Essere amico di Schumacher negli anni è stato per tutti così divertente”.

E non solo, perché i due non hanno avuto uno straordinario rapporto solo in pista, anzi. Fuori dalle corse i due erano grandi amici e il loro legame era ancora più forte: “La situazione è cambiata all’improvviso. In quel momento, quando non si possono più fare certe cose e succede qualcosa di triste, allora si vedono i veri amici. E Jean Todt, devo dirlo in modo abbastanza chiaro, è uno dei pochi“, è quello che ha precisato Corinna, ci tiene a sottolinearlo. Sarebbe davvero bello poter sentire i racconti di Michael sulla loro amicizia, ma purtroppo forse non sarà mai più possibile.