Connubio perfetto tra artigianalità, lusso e tecnologia. La nuova Mercedes Classe S si presenta alla stampa con un biglietto da visita niente male: la nuova ammiraglia della casa di Stoccarda eccelle tanto nelle dotazioni di lusso quanto in quelle tecnologiche, lasciando trasparire allo stesso tempo una cura maniacale per finiture e dettagli.
A impressionare, però, è la dotazione tecnologica del modello di punta di casa Mercedes. La nuova Classe S presenta soluzioni hi-tech tanto all’interno quanto all’esterno dell’abitacolo, rendendo la permanenza a bordo ancora più piacevole, sia per chi si trova al volante, sia per gli altri passeggeri. Merito del sistema MBUX, introdotto con la Classe A nel 2018, e dei vari display distribuiti all’interno dell’abitacolo, che consentono di controllare ogni singolo aspetto dell’ammiraglia tedesca con un semplice comando vocale o con un tocco sullo schermo.

fonte: ufficio stampa Mercedes
Il sistema di intelligenza artificiale della casa di Stoccarda, in particolare, è stato enormemente potenziato e migliorato. Il nuovo MBUX integrato nella Classe S 2021, infatti, è “alimentato” da un vero e proprio computer, dotato di un processore grafico in grado di eseguire 691 Gigaflops di operazioni al secondo (ossia, 691 miliardi di operazioni al secondo), 16 gigabyte di memoria RAM e 320 gigabyte di spazio d’archiviazione su disco SSD. Il tutto può essere controllato dal display da 13 pollici presente al centro della plancia e facilmente raggiungibile sia dal guidatore sia dal passeggero.
L’intelligenza artificiale Mercedes è così in grado di “amministrare” in piena autonomia sia tutto ciò che accade all’interno dell’abitacolo, sia tutto ciò che accade al di fuori del veicolo. Grazie a telecamere e sensori, ad esempio, “anticipa” le necessità del guidatore e dei passeggeri, interpretandone gesti e movimenti. Il sistema LIDAR, invece, consente di controllare tutto ciò che accade in strada, garantendo funzioni di guida autonoma molto elevate (terzo livello su cinque, secondo la casa di Stoccarda).

ufficio stampa Mercedes
Ad esempio, la Classe S è in grado di parcheggiarsi autonomamente all’interno di garage-silos “compatibili”: sarà sufficiente arrivare all’ingresso del parcheggio, attendere che i sistemi dell’auto comunichino con quelli del garage e attendere qualche istante. Nel caso ci siano posti disponibili, si potrà scendere dal veicolo e lasciare che la Classe S raggiunga la piazzola e si parcheggi in tutta autonomia.
La “verve” tecnologica è confermata anche sul fronte delle motorizzazioni. Al lancio la Classe S sarà disponibile anche in versione mild-hybrid (il motore benzina da 6 cilindri è abbinato a un sistema da 48 Volt che produce 22 cavalli di potenza in più), mentre in seguito arriverà anche in versione Plug-in Hybrid. In questa seconda veste, l’ammiraglia della casa di stoccarda garantirà un’autonomia full electric di 100 chilometri circa, riducendo così consumi ed emissioni. La Classe S è disponibile anche con motorizzazioni turbodiesel da 286 e 330 cavalli.