Marchionne ‘promette’ Maserati e citycar Fiat elettriche

L'amministratore delegato di FCA apre all'ipotesi di almeno due vetture 'full electric'

Porte aperte all’elettrico ‘puro‘: Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA, non esclude che nel futuro del gruppo ci sia una chance concreta per il ‘full green’, in particolare per una berlina di alto profilo e per una citycar dalle dimensioni estremamente contenute.

“Potremmo fare un’auto elettrica pura: l’idea di farla per un marchio premium e una city car c’è già – ha confessato Sergio Marchionne a margine del Workshop del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Usa tenutosi a Venezia – Per la berlina, nello specifico, penso ad un’auto di gamma alta, come può essere la Maserati, magari con lo sviluppo dell’Alfieri“.

“Per la citycar, invece, penso ad una vettura dalle dimensioni contenute, tipo Smart, ma prodotta dalla Fiat con un più carattere e stile. Comunque si tratta di progetti: di sicuro un eventuale Alfieri elettrico arriverà non prima del 2018, quando io non sarò più nel gruppo”, ha aggiunto Marchionne.

Parole importanti, ancor più perché spese per un settore, quello dell’elettrico puro, verso il quale il dirigente del gruppo italo-statunitense non ha mai provato particolare entusiasmo, come testimonia la celebre frase di qualche anno fa quando dichiarò di sperare che nessun americano comprasse una Fiat 500 elettrica perché costava troppo all’azienda torinese.

Discorso diverso, invece per l’ibrido, che l’ad di FCA considera un passaggio inevitabile quanto decisivo per il futuro dell’automobile: “Sono assolutamente convinto che la maggior parte delle vetture nel 2020 o 2021, avrà qualche elemento ibrido. Non riusciremo mai ad arrivare ai limiti di emissione senza sfruttare la combinazione di elettrico e motori a combustione – ha sottolineato Marchionne – Sicuramente l’ibrido avrà un ruolo importante nel gruppo: ad esempio il suv Maserati Levante avrà per forza una versione ibrida”.