Lancia Ypsilon, in arrivo nuove serie speciali. Anticipazioni hot

In occasione del lancio a Taorima della Ypsilon S Momodesign Antonella Bruno, responsabile del brand Lancia, ci ha spiegato la strategia per il futuro del marchio

Prendi un’auto e fanne un’icona. Di sportività? Lamborghini, Ferrari, Porsche. Di lusso? BMW, Audi, Mercedes. Di simpatia? Beh, ce ne sono molte. Ma chi tra queste è riuscita a crearsi una sfera di fedeli affezionati possessori nel tempo? Tra quelle italiane che hanno spopolato negli ultimi 15 anni vi è sicuramente Lancia Ypsilon. In origine si chiamava semplicemente “Y” e con questa sigla si riconosce il modello dal 1996 al 2003, sostituita poi dalla seconda versione in produzione fino al 2011 che è stata rinnovata con il modello attuale.

Strano ma vero, è stato un animale “goffo” e imponente a caratterizzare l’entrata in produzione di modelli speciali: vi dice niente “Elefantino Blu”? Con questa versione presente fin dalla prima versione si punta ai giovani grazie ad un allestimento più spartano e allo stesso tempo coinvolgente.

Oggi l’idea di proporre modelli speciali sembra la strada migliore su cui Lancia vuole puntare per contrastare la crisi che sta soffocando il mercato automobilistico. In occasione della presentazione dell’allestimento S Momodesign avvenuta a Taormina, l’Head Lancia/Chrysler Brand (EMEA) Antonella Bruno ha sottolineato le linee guida che seguirà la casa automobilistica nei prossimi anni.

L’obiettivo è quello di lavorare su di un piano 2014 basato sulle serie speciali che vedranno affiancarsi numerose varianti tra cui Silver, Gold, Platinum, Elefantino e S Momodesign. La casa automobilistica di Torino continuerà a lavorare in questa direzione beneficiando di ogni possibile progetto congiunto con Chrysler, partner del Gruppo Fiat a cui appartiene anche Lancia. 

Oltre alla scommessa sugli allestimenti che vengono identificati come “veri e nuovi prodotti che ci permettono di allargare la produzione dei nostri modelli”, è la stessa Antonella Bruno marcare l’importanza di una gamma completa: “Lancia ha chiaro in testa quella che è e quella che deve continuare ad essere: un prodotto, un brand che deve distinguersi in tutto per quello che fa, avendo una gamma completa composta da una vettura sul segmento B, la Delta che gioca un ruolo al confine fra segmento C e segmento D; la Voyager che è il riferimento quando parliamo di monovolumi di grandi dimensioni e poi Thema che anche in questi 5 mesi dell’anno rispetto ai primi 5 mesi dell’anno scorso è cresciuta sia in termini di quote sia in termini di volume in Italia. E ovviamente Ypsilon, su cui continueremo ad investire a livello di prodotto e a livello di partnership”.

(a cura di OmniAuto.it)