Lamborghini, finisce l’era dei motori benzina

Entro il 2025, tra gli obiettivi della Casa, c’è quello di abbandonare completamente i classici motori a combustione

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Non è di certo la prima Casa automobilistica che parla dell’addio definitivo ai motori a combustione, anzi. Lamborghini si accoda a molti altri marchi del settore, che hanno intenzione di eliminare completamente la produzione di auto termiche entro circa 10-15 anni.

Anzi, la Casa di Sant’Agata Bolognese vorrebbe fare questo grande passo entro la seconda metà del decennio. Secondo un nuovo report e rumors apparsi sul web in questi ultimi giorni, Stephan Winkelmann, il CEO di Lamborghini, pare aver recentemente dichiarato che quest’anno sarà addirittura l’unico in cui il suo marchio lancerà sul mercato solo motorizzazioni endotermiche.

Il brand italiano tra i più famosi (e costosi) al mondo, secondo quanto affermato dalla Casa stessa, proprio nel 2022 ha in programma il lancio di quattro nuovi modelli elettrificati. Per il momento ancora non si sa quali saranno le vetture in gamma a beneficiare della motorizzazione a zero emissioni, secondo alcuni esperti però una delle quattro nuove vetture elettrificate potrebbe proprio essere la degna erede della magnifica e tanto amata Lamborghini Aventador.

Gli investimenti della Casa nelle motorizzazioni ibride

Lamborghini si sta impegnando molto quindi sul fronte dell’elettrificazione dei veicoli, e sappiamo infatti, per esempio, che per quanto riguarda il passaggio alla tecnologia ibrida plug-in, la Casa ha investito oggi 1.5 miliardi di euro. Già nel 2023 potremo così assistere al lancio delle prime automobili Lamborghini plug-in Hybrid. E non è tutto, perché pare che nel 2025 arriverà addirittura nel listino della Casa di Sant’Agata Bolognese anche il primissimo modello 100% elettrico. Al momento non abbiamo altre informazioni a riguardo, le poche notizie circolate sul web e solo in parte confermate dal CEO dell’azienda sono quelle che abbiamo appena spiegato. C’è da dire che il sostegno del Gruppo Volkswagen sarà certamente di grande aiuto per consentire a Lamborghini di affrontare il futuro al meglio. Staremo quindi a vedere.

I successi di Lamborghini non finiscono mai

Approfittiamo per ricordare l’apprezzamento di cui puoi godere Lamborghini che, anche per il 2022, si è confermate “Top Employer Italia”. La Casa ha ricevuto questo prestigioso premio per il nono anno consecutivo, un titolo che dà un grande valore e riconoscimento alla strategia di welfare aziendale di alto valore del brand, mettendo al centro le sue persone.

L’assegnazione di un premio che arriva proprio in uno dei momenti più significativi e di svolta per l’azienda. A seguito dell’annuncio del piano della Direzione Cor Tauri e del focus sulla sostenibilità, Lamborghini ha pianificato importanti assunzioni e nuovi programmi di sviluppo delle competenze nel prossimo decennio. L’azienda investirà anche molto nella formazione, utilizzando le nuove tecnologie in ambienti virtuali e digitali, per accelerare l’apprendimento dei lavoratori della linea di produzione.

Nonostante la pandemia, i numeri di occupazione della Casa automobilistica sono in controtendenza, grazie alla crescita che ha registrato anche in questo momento difficile: l’azienda conta attualmente oltre 1.900 dipendenti, con un aumento del 5,6% nel 2021. Umberto Tossini, Chief Human Capital Officer di Lamborghini, conferma: “Siamo giustamente orgogliosi di ricevere anche nel 2022 la certificazione Top Employer Italia. La nostra azienda è un solido punto di riferimento nel Paese per l’eccellenza nella gestione delle persone. Il nostro obiettivo è garantire un ambiente di lavoro attraente per quei colleghi che, giorno dopo giorno, si battono per il successo dell’azienda, contribuendo concretamente alla fiducia, all’equità e alla qualità delle relazioni”.