La classifica delle marche d’auto più affidabili negli Stati Uniti

L’autorevole società americana JD Power ha pubblicato il suo annuale rapporto relativi marchi dell’IQS (Initial Quality Study) relativa ai 33 costruttori presenti sul mercato americano

Cosa pensano i proprietari delle automobili dopo 3 mesi di convivenza?

Negli Stati Uniti d’America lo si può sapere facilmente consultando uno studio che JD Power conduce ormai da 28 anni in base al quale stila una classifica sul numero di problemi riscontrati da ogni costruttore nei primo 90 giorni dopo l’acquisto.

Il giudizio assegnato a ogni costruttore si chiama PP100 ed è calcolato su scala percentuale. Su un totale di 177 problemi segnalati (divisi in otto categorie), la classifica considera il numero di inconvenienti ogni 100 automobili.

La casa automobilistica ad ottenere la valutazione PP100 più bassa è stata la Kia, che occupa il primo posto della classifica per il secondo anno di fila (PP100 di 72). Secondo il marchio di lusso della Hyundai, la Genesis, con un PP100 di 77, davanti alla Porsche (PP100 di 78).

Fuori dal podio Ford, uno dei più grandi costruttori mondiali, che si piazza in quarta posizione a ridosso del podio.

Dietro di lei Ram e Bmw mentre Hyundai, Lincoln, Nissan, Volkswagen, Mini e Toyota chiudono tutte sopra la media fissata a quota 97.

Sotto la media i grandi marchi europei come Mercedes, Audi e Jaguar, superati da marchi meno blasonati, mentre a chiudere mestamente la classifica c’è Fiat.

L’azienda italiana ha migliorato il proprio standard di 11 punti rispetto all’anno passato, ma non abbastanza per non essere il fanalino di coda di questa speciale classifica con un PP100 di 163.