Recenti indiscrezioni ci fanno pensare al ritorno di Honda NSX, in una variante chiamata Type R, ancora più sportiva.
Jon Ikeda, vicepresidente e direttore generale di Acura negli Stati Uniti, il marchio di lusso di Honda, ha dichiarato in un’intervista nei giorni scorsi, che si sta valutando questa ipotesi e che a lui piace molto l’idea di riproporre il mezzo sul mercato automobilistico. L’attuale modello monta un V6 da 3.5 litri biturbo affiancato da tre motori elettrici, due dei quali si trovano sull’asse anteriore, mentre il terzo è integrato nel cambio doppia frizione a 9 marce della vettura. L’auto è in grado di erogare una potenza complessiva di 573 Cv. Per la nuova versione aggressiva della NSX ci si aspetta una potenza attorno ai 650 Cv, ovviamente con delle componenti derivate dalla vettura che corre nel campionato GT3. Il peso potrebbe essere inferiore rispetto a quello della macchina che troviamo attualmente a listino di 1725 kg, questo grazie all’impego di parti in fibra di carbonio.
Si parla già da due anni anche della probabile introduzione nella gamma di una variante spyder, ma per questo non ci resta che aspettare che la Casa automobilistica inizi a confermare le voci di corridoio che circolano ormai da tempo.
Intanto ricordiamo che la variante Type R, introdotta per la prima volta nel 1992, non fu così distante dalle più blasonate supercar europee dell’epoca. Nel 2015 Honda presentò la seconda generazione di questa supercar al Salone di Detroit e proprio dall’anno dopo iniziò il vociferare inerente alla probabile produzione della nuova versione prestante. Oggi le indiscrezioni riemergono nuovamente, nonostante Jon Ikeda resti ancora molto vago nel parlare di quest’argomento, anche se lascia trapelare, in realtà, la sua volontà di riproporre la Honda NSX Type R.
Secondo i rumors il nuovo mezzo di Honda verrà presentato l’anno prossimo e sarà commercializzato a partire dal 2020, ovviamente con una veste completamente rinnovata, sia per quanto riguarda l’estetica sia nella motorizzazione. Potrebbe derivare dalla NSX GT3 l’aerodinamica con l’adozione di un alettone al fine di ottimizzarne il carico. La potenza salirebbe di Cv e il cambio robotizzato a doppia frizione a 9 rapporti sembra sia un elemento confermato per la prossima edizione della vettura.