In caso di incendio c’è la Opel Adam 112. Foto dalla Germania

Il prototipo è stato presentato durante una fiera specializzata, ma al momento non entrerà in servizio. Tanti però i dettagli utili dedicati al primo intervento

L’emergenza può essere risolta anche con una city car. Ne è convinta Opel che ha trasformato la piccola Adam in un’auto capace di aiutare i vigili del fuoco in caso di bisogno. Nel corso di un evento dedicato ai mezzi di soccorso la casa tedesca ha presentato un esemplare della Adam contraddistinto da una speciale livrea rossa chiamato “112”.

Il colore è un chiaro riferimento al corpo dei vigili del fuoco ed il numero è quello di emergenza utilizzato in diversi paesi d’Europa. Per questo compare in bella vista in ogni angolo della vettura: 112 è ripetuto sulle fiancate, sul cofano ed anche sul cofano posteriore. Sul tetto invece ci sono le luci lampeggianti blu che si trovano su un qualsiasi altro mezzo di soccorso e all’interno della griglia frontale sono stati incorporati due LED dello stesso colore che servono ad identificare il mezzo anche da davanti.

La Opel Adam 112 dispone a bordo di una radio trasmittente in contatto con la centrale operativa 24 ore su 24 e di una serie di dispositivi indispensabili per prestare soccorso. Nell’abitacolo ci sono un defibrillatore, un estintore ed un elmetto da indossare per evitare di farsi male durante le operazioni di emergenza. Sotto il cofano c’è il 1.4 da 100 cavalli che rappresenta il top di gamma per questo modello (gli altri propulsori in listino sono il 1.4 da 87 cavalli ed il 1.2 da 70 cavalli).

La city car così elaborata è però soltanto un esemplare in esposizione. Al momento non è confermato se entrerà in servizio, sebbene potrebbe rivelarsi un valido aiuto per quei vigili del fuoco costretti ad operare in città molto affollate o con delle strade strette. La Opel Adam è stata infatti progettata per questo tipo di “ambiente”. E’ lunga 3,70 metri e larga 1,72 metri.

Da un punto di vista stilistico si distingue invece dalle altre city car soprattutto per il dettaglio stilistico del “tetto appeso”. Le finiture e le dotazioni sono da categoria superiore e questo allestimento speciale ne conferma l’identità versatile.

(a cura di OmniAuto.it)