La nuova tecnologia Hyundai che riduce consumi e ottimizza le prestazioni

Il nuovo sistema è stato svelato presso lo Hyundai Motorstudio Goyang, in Corea del Sud

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Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

Hyundai Motor Group ha sviluppato la prima tecnologia Continuously Variable Valve Duration (CVVD) al mondo, che è pronta a fare il proprio debutto su futuri modelli del Gruppo. Il nuovo sistema è stato svelato presso lo Hyundai Motorstudio Goyang, in Corea del Sud, insieme al nuovo motore SmartStream G1.6 T-GDI, su cui debutterà la tecnologia. CVVD ottimizza sia le prestazioni che l’efficienza nei consumi attraverso il controllo della durata di apertura e chiusura delle valvole in base alle condizioni di guida. Il risultato è un incremento del 4% delle performance, una riduzione del 5% dei consumi e una diminuzione delle emissioni del 12%.

“Lo sviluppo della tecnologia CVVD è un ottimo esempio di quanto Hyundai Motor Group stia rafforzando le tecnologie dei propri powertrain,” ha commentato Albert Biermann, Presidente e Capo della divisione Ricerca e Sviluppo di Hyundai Motor Group. “Continueremo a impegnarci nell’innovazione per portare avanti rivoluzioni nella mobilità e assicurare la sostenibilità del nostro modello di business”.

Innovazione: Continuously Variable Valve Duration

Fino ad ora, performance ed efficienza dei motori a combustione interna sono state migliorate tramite tecnologie di controllo delle valvole che agiscono sulle tempistiche di apertura e di chiusura (Continuously Variable Valve Timing – CVVT), o sulla corsa delle stesse (Continuously Variable Valve Lift – CVVL).

Queste tecnologie di controllo delle valvole non permettono però di modificare la durata di apertura delle valvole, in quanto la chiusura era subordinata all’apertura, e non riescono quindi ad adattarsi alle diverse condizioni di guida. CVVD porta la tecnologia in una nuova direzione, gestendo l’intervallo di apertura.

Quando il veicolo procede a velocità costante e richiede un output di potenza ridotto, il sistema CVVD mantiene aperta la valvola di aspirazione fino a metà del ciclo di compressione, per chiuderla poi fino quasi alla fine dello stesso: questo permette di migliorare l’efficienza del carburante riducendo la resistenza causata dalla compressione.

Quando la situazione di guida richiede la potenza massima, invece, la valvola d’aspirazione viene chiusa fin dall’inizio del ciclo di compressione per massimizzare il volume d’aria utilizzata per la combustione, così da generare valori di coppia maggiori.

Il motore Smartstream G1.6 T-GDi

Svelato insieme alla tecnologia CVVD, il nuovo motore G1.6 T-GDI è un’unità turbo-benzina a quattro cilindri in linea capace di 180 CV e 265 Nm di coppia. Il nuovo powertrain è il primo a utilizzare la nuova tecnologia CVVD del Gruppo, ed è inoltre caratterizzato dalla presenza di un sistema di ricircolo dei gas di scarico a bassa pressione (Low-Pressure Exhaust Gas Recirculation – LP EGR) per un’efficienza ancora maggiore.

Il sistema LP EGR reimmette parte dei gas di scarico all’interno dalla camera di combustione, riducendo le temperature e l’emissione di NOx. L’impianto di ricircolo a bassa pressione porta i gas di scarico all’ingresso del turbocompressore invece che al sistema di aspirazione, così da massimizzare l’efficienza quando il motore è sotto sforzo.

Inoltre, il nuovo powertrain presenta un sistema di controllo delle temperature integrato che riscalda o raffredda il motore rapidamente per mantenerlo alla temperatura di esercizio ideale, e un sistema di iniezione diretta che raggiunge i 350 bar contro i 250 bar dei motori T-GDI precedenti. La frizione all’interno del motore è infine ridotta del 34% tramite l’adozione di parti mobili a bassa frizione.

Il nuovo motore SmartStream G1.6 T-GDI farà il suo debutto sulla nuova Hyundai Sonata Turbo, che arriverà su diversi mercati internazionali nella seconda metà del 2019. Successivamente il propulsore equipaggerà un numero maggiore di modelli Hyundai e Kia.