Nelle strade normali, raggiungere la più alta velocità massima è ormai impossibile, se non giusto su alcune autostrade tedesche: ad impedirlo ci sono i limiti di velocità, e soprattutto il buon senso. In circuito, invece, c’è ancora la gara a chi raggiunge le massime prestazioni, su ogni tipo di pista e per ogni categoria di auto. Si cerca la massima prestazione durante la gara, oppure si organizzano speciali sessioni di prova per sfidare la lancetta del cronometro.
L’ultimo record in questo senso è quello ottenuto da Ford Racing in una pista americana famosissima come Daytona: il pilota Colin Braun, alla guida di una filante e bassissima sport prototipo motorizzata Ford EcoBoost, ha raggiunto la velocità massima di 358,84 km/h.
Con questo valore, è stato battuto il precedente primato sul giro di pista, che risaliva addirittura al 1987: il pilota Bill Elliot aveva raggiunto i 338.55 km/h durante le prove di qualificazione per la Daytona 500, con un’auto della categoria NASCAR. Ora è invece alla ribalta il nuovo prototipo Ford: preparato da Michael Shank Racing, con carrozzeria chiusa, è mosso da un motore EcoBoost V6 da 3,5 litri, elaborato da Roush Yates Engines.
Il record è stato ottenuto in alcune sessioni di prova appositamente programmate sull’ovale di Daytona, con un percorso di 10 miglia e di 10 km dal punto di partenza, e con benzina sufficiente ad effettuare soli 5 giri completi. Il record è posto sotto osservazione dalla Federazione Internazionale dell’automobile, che ha sede in Francia e che, attraverso un proprio rappresentante, ha effettuato tutti i necessari controlli per l’omologazione dei tempi e dei valori registrati in pista, e della conformità dell’auto ai parametri previsti.
Ora per il nuovo prototipo si attende la prima gara effettiva: la Ford parteciperà infatti alla corsa inaugurale del nuovo campionato TUDOR United SportsCar del 2014. Un’auto così non può correre da sola: dopo il record, serve adesso il confronto con gli sfidanti.
(a cura di OmniAuto.it)