Fisker: storia e sviluppo della casa automobilistica

Fisker: un marchio che rappresenta la competitività, una certa eleganza e carattere trasmessi nel tempo a tutte le sue auto

Fisker Automotive è un marchio nato non molti anni fa (2007) dalla fusione tra la Fisker Coachbuild (azienda di tuning) e la Quantum Technologies. Questa porta alla nascita di un’auto molto amata: la Fisker Karma. Altro non è che un’auto sportiva, ibrida, presentata per la prima volta al salone internazionale dell’auto di Detroit nel 2008. La sede è a Irvine in California e i fondatori sono Henrik Fisker e Bernhard Koehler. Il logo presenta una mezzaluna arancio e una blu più due barre verticali. I primi due simboli rappresentano il tramonto californiano, mentre le barre rappresentano, una la penna del designer (Fisker) e l’altra gl istrumenti del creatore (Koehler). La nascita del marchio segue l’abbandono di Fisker (nel 2005) l’ Aston Martin per creare la Fisker Coachbuild. Lo scopo è quello di realizzare automobili seguendo le esigenze del cliente. È proprio in questo periodo che nasce la Fisker Latigo e la Tramonto.

Esse riprendono le strutture meccaniche e i telai della Bmw e della Mercedes. Questo periodo coincide con il momento più florido che l’azienda vive. A questo periodo risale la vera e propria nascita della Fisker Automotive. Nel 2009 viene presentata al salone internazionale la Fisker Karma S (sunset). Una versione cabriolet di quella precedentemente immessa sul mercato. Il propulsore installato su questo modello si chiama Quantum Drive ed è stato creato dalla Quantum Technologies. Esso è composto da due motori elettrici da 201 CV, collegati a un motore termico da 2.0 di cilindrata e di 260 CV. La propulsione ha un’autonomia di circa 80 Km, successivamente ai quali entra in funzione il motore termico che ricarica i due motori elettrici.

Nel 2012, Fisker viene nominato presidente esecutivo della Fisker Automotive. Tuttavia, nel 2013 da le dimissioni per problemi interni. Il 23 novembre dello stesso anno dichiara bancarotta e il 17 febbraio dell’anno successivo, l’azienda viene rilevata dalla Wanxiang per 149 milioni di euro, pur mantenendo il nome originale. Un fatto molto curioso avvenuto nel 2008 riguarda un probabile danno provocato da Fisker alla Tesla. L’uomo era stato ingaggiato dall’azienda per sviluppare il corpo vettura del White Star. La Tesla lo accusa di aver utilizzato quuesto suo ruolo per accedere ai segreti dell’azienda. Qui si afferma che Fisker abbia rubato i dati del propotipo della Tesla, che ha poi usato per realizzare la Fisker Karma e per dar un impulso alla nascita della Fisker Coachbuild. La vicenda è in mano ai giudici e ancora non si è chiusa.

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