Fiat Punto: indiscrezioni sull’arrivo di una nuova generazione

L'ambizioso progetto prende forma, Stellantis è pronta ad apportare importanti modifiche sul modello

Cresce sempre più l’attesa e l’entusiasmo per l’arrivo sul mercato della nuova Fiat Punto. Ancora avvolta in un alone di mistero e riservatezza, la nuova versione del modello del Lingotto è sulla bocca di tutti e i dettagli fin qui trapelati cominciano a far avere un quadro un po’ più chiaro della situazione.

Fuori produzione dal 2018, quando Fiat decise di lasciare il segmento con la versione Grande Punto, il ritorno del modello tra i più vincenti del passato potrebbe riservare tante sorprese. Se i primi rumors trapelati vorrebbero il veicolo declinato nelle versioni benzina e ricaricabile, come visto anche per Fiat 500, l’idea del design potrebbe ricordare alcuni veicoli del gruppo Stellantis. Nello specifico, in base ai primi render forniti (ma non ancora confermati), la somiglianza potrebbe essere quella con Opel Mokka. Una Fiat Punto versione SUV, muscolosa e accattivante, pronta a conquistare il mercato come le sorelle che l’hanno preceduta.

Costruita tramite la piattaforma Cmp, realizzata e utilizzata da PSA, la vettura del ‘grande ritorno’ della Casa torinese potrebbe sfruttare diversi vantaggi sulla motorizzazione. Quel che trapela è la possibilità di vedere presto sul mercato un’auto amica dell’ambiente, dalle performance spiccate e dall’animo cittadino. Il modello potrebbe infatti essere da 136 CV con una batteria da 50 kWh, ma Stellantis sarebbe al lavoro per apportare modifiche e migliorie.

La fase progettuale è in divenire, lo sviluppo è ancora lontano. Secondo le tempistiche previste sembra che il modello possa essere abbozzato entro la fine del 2021, ma l’arrivo sul mercato potrebbe essere posticipato fino al 2023. Da risolvere, da parte del Lingotto, il rebus su dove produrre il veicolo.

Nuova Fiat Punto, le indiscrezioni
Fonte: Kleber Silva
Il render, di Kleber Silva, della nuova Fiat Punto

Gli investimenti annunciati in Polonia, con l’impianto di Tichy quasi saturo per l’assemblaggio di Fiat 500, potrebbero portare Fiat a produrre Punto in Italia. Ma anche lo stabilimento di Kragujevac, in Serbia, potrebbe svolgere un ruolo importante. È lì infatti che negli anni ha visto prendere vita la 500L, modello che, con l’arrivo di un possibile crossover Punto, potrebbe salutare il mercato.

In attesa di conoscere le vere fattezze della Punto del futuro, che andrà ad arricchire il parco auto di Fiat, il progetto di ritorno sul mercato, più volte rimandato da parte del Lingotto, prende sempre più forma.