Ferrari vola e premia i dipendenti con bonus record

La Casa del Cavallino Rampante vive un 2021 da record, con un vertiginoso aumento delle vendite

In un periodo di piena crisi per il settore auto, che come ben sappiamo registra un continuo calo delle immatricolazioni dal 2020, ovvero dall’inizio della pandemia di Coronavirus e delle varie chiusure e lockdown, c’è ancora chi riesce e distinguersi sul mercato.

La situazione drammatica del calo delle immatricolazioni continua purtroppo senza sosta, lo abbiamo visto anche nei giorni scorsi, e ad aggravarla si è sommata anche la carenza di microchip e il conseguente ritardo nella produzione e nella consegna di nuove auto. Eppure c’è un marchio italiano che vanta un risultato da record, che ha visto crescere i suoi utili del 37%: Ferrari.

La Casa del Cavallino Rampante ha vissuto un 2021 strepitoso, e i numeri sono destinati a crescere grazie all’arrivo della nuova Purosangue. Per Ferrari quindi lo scorso anno è stato da record, le unità vendute dal brand sono state in tutto 11.155, con un ottimo +22% rispetto al 2020 e +9,18% sul 2019 (ancora più significativo, trattandosi di epoca pre-Covid) quando le immatricolazioni erano state in tutto 10.131 e la Casa di Maranello superò per la prima volta la quota 10.000 vetture consegnate.

Come anticipato, l’utile netto lo scorso anno è stato pari a 833 milioni di euro, con un +37% rispetto al 2020, e ricavi netti pari a 4,27 miliardi.

Le parole dell’ad di Ferrari Benedetto Vigna

Con grande soddisfazione, l’ad ha commentato: “I risultati finanziari record del 2021 dimostrano ancora una volta la forza del nostro modello di business. Abbiamo gestito attentamente una raccolta ordini impressionante, in linea con la nostra strategia volta a perseguire una crescita controllata e a preservare l’esclusività del marchio”.

Le novità del Cavallino

Nel 2021 in Casa Ferrari sono arrivate diverse novità importanti. Prima di tutto è stata lanciata sul mercato la nuova 296 GTB, la coupé con motore V6 e per la prima volta a Maranello con sistema ibrido plug-in, in grado di sprigionare una potenza complessiva di 830 CV. E non è tutto, abbiamo visto infatti anche la nuova SP3 Daytona e la Icona, realizzata prendendo lo stesso spirito e l’anima delle SP1 e SP2 Monza.

La crescita del fatturato è stata determinata anche da una gamma prodotto molto ricca, oltre che spinta dalle performance della famiglia SF90 e delle speciali. C’è da aggiungere comunque che anche i programmi di personalizzazione del brand hanno generato un forte valore aggiunto. Ferrari 812 Competizione è stata un’alta delle eccezionali supercar presentate a Maranello lo scorso anno, la Ferrari termica più potente di sempre, con motore V12 aspirato in grado di erogare 830 CV.

Il debutto di Ferrari Purosangue

E le novità del Cavallino Rampante non finiscono qui, il 2022 è l’anno del lancio del Purosangue, il nuovo SUV ‘strategico’, che molto probabilmente sarà presentato il prossimo mese di settembre, e che potrebbe avere lo stesso powertrain della 296 GTB (al momento sono solo ipotesi, nulla di confermato).

Per la prima volta Ferrari entra nel segmento dei SUV, che oggi è tra i più proficui del mercato auto. Ed è per questo che a Maranello il grande obiettivo per il 2022 è quello di migliorare ulteriormente i già ottimi livelli di vendite e gli utili.

Il bonus per i dipendenti

Ma arriviamo al focus della notizia: il premio per i circa 4.500 dipendenti della Ferrari in Italia. La casa automobilistica garantirà un bonus produttività di 12.000 euro per i risultati ottenuti nel 2021. Lo ha confermato il CEO Benedetto Vigna.