E-Fuel, i carburanti che salveranno i motori termici

Tante le lotte contro i motori tradizionali a combustione, ma non tutto è perduto

Al centro dell’attenzione oggi ovviamente c’è il Coronavirus, la pandemia che sta mettendo in ginocchio l’Italia, sia per quanto riguarda la sanità e il numero molto alto di persone colpite e che purtroppo non ce l’hanno fatta, sia per le ripercussioni che ovviamente lo stato di emergenza sta portando all’economia.

In ogni caso, continuano i discorsi e i pensieri dell’epoca pre-Coronavirus, anche per quanto riguarda le tipologie di motorizzazioni del futuro. A questo proposito, qualche giorno fa, il capo tecnico di Volkswagen Matthias Rabe, ha espresso il suo parere sul celebre sito inglese Autocar, convinto che i motori diesel e benzina non potranno sparire molto in fretta, anzi, hanno molta vita davanti a sé, nonostante l’avvento delle motorizzazioni elettriche e ibride.

Il tecnico ha parlato dei carburanti a basso impatto ambientale, quelli che chiamiamo e-fuel. Grazie a questa tipologia di nuovi carburanti ricavati da fonti rinnovabili infatti, secondo il tecnico di Volkswagen, i motori tradizionali a combustione potranno continuare a esistere senza alcun tipo di problema e rientrando nei limiti delle nuove norme, per almeno trent’anni ancora. E non è l’unico a pensarla così, perché anche Mazda e il CEO di Porsche, Oliver Blume, hanno affrontato la questione con le stesse convinzioni.

Nel mese di marzo infatti Blume ha dichiarato: “Continueremo a montare motori a benzina nella 911, li miglioreremo anno dopo anno. Stiamo continuando a investire in motori termici, sono fondamentali per noi e per la 911 in particolare. Abbiamo anche calcolato che grazie ai carburanti sintetici riusciremo a diminuire le emissioni di CO2 con i nuovi motori”.

È da molto tempo in effetti che in Casa Porsche vanno avanti i test sugli e-fuel, sperimentati con la 993. Secondo Mazda il 95% della sua produzione invece nel 2030 continuerà a riguardare motori tradizionali, ma in qualche modo affiancati o combinati ad altri moderni ed elettrici.

In ogni caso anche i mezzi del futuro avranno bisogno di benzina per andare avanti, per questo motivo i costruttori lavorano per creare dei carburanti sintetici. Vedremo cosa succederà nei prossimi anni, l’obiettivo primario oggi è che termini in fretta questa pandemia globale e che finalmente possiamo tornare alla vita di tutti i giorni. Le attività commerciali devono riprendere, per risollevare l’economia, e tra queste anche le aziende del settore auto, che oggi vivono una profonda crisi.