Quanto dura in media la batteria dell’auto

Qual è la durata della batteria dell'auto? Ecco cosa sapere a riguardo

Spesso ci si dimentica dell’importanza della batteria dell’auto, infatti trattandosi di dispositivi molto efficienti, progettati per durare a lungo, ci si ricorda della loro presenza solo quando non funzionano. La vita utile della batteria della macchina è in genere piuttosto elevata, ad ogni modo bisogna distinguere al giorno d’oggi le vetture con motore termico rispetto a quelle elettriche e ibride.

Le macchine tradizionali a benzina e diesel, sono munite di batterie classiche per l’accensione del motorino di avviamento e l’alimentazione dei sistemi elettrici del veicolo, mentre nelle macchine ecologiche forniscono anche l’energia necessaria per la propulsione. Vediamo quanto dura la batteria dell’auto, analizzando tutti i principali modelli in commercio per le vetture a benzina, diesel o gas, le ibride e anche le elettriche.

Durata media della batteria dell’auto

La durata della batteria dell’auto dipende da una serie fattori, ad ogni modo in condizioni ottimali può rimanere in funzione per 4-6 anni. Questa tempistica può variare in modo sensibile, accorciandosi fino a 2-3 anni oppure arrivando in alcuni casi anche a 8 anni di attività. Ovviamente è fondamentale una corretta manutenzione, mantenendo il dispositivo sempre in perfetto stato, una pratica indispensabile per sfruttare appieno la capacità della batteria.

Per quanto riguarda i veicoli elettrici, di norma equipaggiati con moderne batterie agli ioni di litio, la durata è di solito di 8-10 anni, dopodiché bisogna sostituirla con un nuovo modello. Naturalmente si tratta di due elementi completamente diversi tra loro, con costi, durate e utilizzi differenti, per questo motivo è essenziale distinguere tali componenti in modo netto.

Durata della batteria delle auto a benzina, diesel e a gas

Le macchine tradizionali, dotate di motorizzazioni termiche a benzina, diesel, metano o GPL, dispongono di batterie al piombo indispensabili per l’accensione dell’auto. Il loro scopo principale è mettere in funzione il motorino di avviamento, con il quale si attiva la prima combustione del propulsore, per poi sfruttare l’energia termica trasformandola in corrente elettrica attraverso l’alternatore.

Come abbiamo visto, la durata della batteria dell’auto è di circa 4-6 anni, considerando condizioni ideali di utilizzo e una manutenzione adeguata, tuttavia questo valore può variare in maniera considerevole. Il primo aspetto a incidere è la tecnologia, infatti sul mercato esistono diversi modelli, tra cui quelli classici sono le batterie al piombo mentre quelli più moderni sono le batterie EFB e AGM.

Ogni tipo di batteria è in grado di sostenere un determinato numero di cicli di carica, quindi una volta raggiunto questo valore è necessario provvedere alla sostituzione, con diverse prestazioni in termini di capacità, resistenza e durata. In particolare, rispetto alle batterie per auto tradizionali al piombo, quelle EFB (Enhanced Flooded Battery) possono supportare il doppio dei cicli di carica, arrivando a una performance tre volte superiore per le batterie AGM (Absorbent Glass Mat).

È evidente l’importanza della scelta della batteria giusta per la propria macchina, in quanto in base alla tecnologia sarà possibile usufruire di una maggiore durata e di prestazioni più elevate. Inoltre un dispositivo di qualità e più evoluto richiede anche meno manutenzione, con pochi controlli da effettuare per mantenere la batteria in buono stato e sfruttarla al massimo delle sue possibilità.

Durata della batteria dell’auto ferma

La durata della batteria dell’auto inutilizzata è limitata, infatti quando la vettura rimane ferma per un lungo periodo tende a scaricarsi, fino a non riuscire ad avviare il motore quando si tenta di mettere in moto la macchina. In media, in queste condizioni la batteria può rimanere carica per circa 3-4 settimane, dopodiché tende ad esaurirsi costringendo a utilizzare per l’accensione i cavi, un caricabatterie o la batteria di un altro veicolo.

Ciò dipende anche dallo stato della batteria e dal numero di cicli già sostenuti, infatti un modello nuovo montato da poco tempo durerà di più rispetto a un dispositivo con già alle spalle 3-4 anni di utilizzo. Ovviamente influiscono anche altri fattori, come le dispersioni elettriche e il tipo di batteria, ad ogni modo se la vettura rimane ferma a lungo è consigliabile staccare il polo negativo, oppure adoperare un mantenitore di carica.

Durata della batteria dell’auto start-stop

Molte macchine moderne sono dotate del sistema start&stop, una tecnologia che consente di ridurre gli sprechi diminuendo emissioni e consumi, ad esempio spegnendo l’auto quando si è fermi al semaforo o nel traffico. Questa soluzione permette di rendere le auto più efficienti, con un discreto risparmio anche sui consumi inutili di benzina, gas o diesel, tuttavia comporta un numero di cicli di carica della batteria più elevato.

Per questo motivo i veicoli con sistema start e stop presentano una durata inferiore della batteria, se minuti con lo stesso dispositivo rispetto a una macchina tradizionale. I costruttori equipaggiano dunque queste vetture con batterie ad alta capacità, dotate di tecnologie EFB o AGM perfette per un uso gravoso, oppure per chi utilizza la macchina in maniera saltuaria, stagionale o soltanto per piccoli spostamenti, ottenendo la medesima durata media di 4-6 anni anche con le auto start&stop.

Durata della batteria delle auto ibride

Le macchine ibride sono caratterizzate da diverse tecnologie, dai modelli mild hybrid con sistema di recupero dell’energia in frenata, fino alle ibride plug-in con batteria ausiliare al motore termico per una mobilità a zero emissioni alle basse velocità. La durata delle batterie delle auto ibride dipende dalla soluzione adottata dal costruttore, dal tipo di batteria installata e dall’utilizzo del veicolo realizzato dal proprietario.

In genere, la durata delle batterie agli ioni di litio, le più utilizzate sulle macchine ibride, può andare fino a circa 8-10 anni, tenendo conto di una percorrenza compresa tra 100 e 200 mila chilometri. Si tratta di un valore ben più elevato rispetto a quello di una batteria tradizionale al piombo, con ad esempio Toyota che fornisce una garanzia base di 5 anni o 100 mila chilometri sulle batterie della gamma Hybrid, con la possibilità di arrivare a 10 anni effettuando la manutenzione nei centri convenzionati Toyota.

Anche Hyundai propone 5 anni di garanzia sulle batterie delle macchine ibride del marchio coreano, con un chilometraggio illimitato in questo caso. In media, la durata non è mai inferiore ad 8 anni, dopodiché è necessario sostituire la batteria con un nuovo modello. Ad ogni modo dipende sempre dal numero di cicli di ricarica, quindi più si guida più si riduce la capacità della batteria e si avvicina il momento della sostituzione.

Durata della batteria dell’auto elettrica

Le macchine full electric a zero emissioni rappresentano la migliore soluzioni per la mobilità sostenibile, tuttavia una preoccupazione diffusa in merito a queste vetture è la durata delle batterie delle auto elettriche. Anche in questo caso si tratta di dispositivi agli ioni di litio, gli stessi montati anche sulle ibride plug-in e in alcune full e mild hybrid, con una garanzia da parte dei costruttori che in genere è di almeno 8 anni o 150 mila chilometri.

Naturalmente è una tecnologia in continua evoluzione, infatti si stanno progettando nuove batterie che potrebbero presto garantire due o tre volte il numero di cicli di carica, arrivando tra non molto ad offrire una durata ben oltre i limiti attuali. Ad ogni modo, molti proprietari di auto Tesla, il marchio di riferimento in questo settore, hanno testimoniato di essere riusciti a percorrere più di 200 mila chilometri senza problemi, mantenendo un livello di efficienza superiore all’80%.

Auto elettriche e ibride: quanto costa cambiare la batteria?

Come abbiamo visto, la durata della batteria della auto ibride ed elettriche è piuttosto lunga, infatti viene garantita almeno 5 anni e 100 mila chilometri da tutte le aziende automotive, con alcuni costruttori che arrivano anche a 8 o 10 anni. Tuttavia si tratta di dispositivi progettati per durare a lungo nel tempo, sopportando condizioni d’uso gravose e tantissimi cicli di ricarica, per funzionare intorno a 8-10 anni o 150-200 mila chilometri prima della loro sostituzione.

Questa operazione è quella che preoccupa di più i proprietari di macchine ecologiche, in quanto tra i costi di manutenzione il montaggio di una nuova batteria agli ioni di litio è senza dubbio abbastanza oneroso. Secondo le case automobilistiche, questi componenti vanno sostituiti quando l’efficienza scende al 70%, un livello considerato insufficiente per garantire prestazioni adeguate per l’autonomia e la velocità della ricarica.

Il prezzo del cambio della batterie delle auto ibride o elettriche può essere di migliaia di euro, a seconda della tecnologia e della capacità degli elementi. Inoltre bisogna tenere conto anche della manodopera, con tariffe diverse a seconda della difficoltà dell’operazione, un aspetto che rende importante analizzare sempre la piattaforma della macchina ecologica, poiché alcuni veicoli presentano costi più bassi rispetto ad altri grazie a una maggiore facilità dell’intervento.

Ad esempio, il cambio delle batterie agli ioni di litio della Nissan Leaf, una delle auto elettriche più vendute in Europa, costa intorno ai 7 mila euro, mentre sulla Smart EQ circa 2 mila euro in più. Per questo motivo, è importante acquistare veicoli elettrici e ibridi coperti da garanzie lunghe sulle batterie, inoltre bisogna effettuare una corretta manutenzione, adottare buone pratiche per allungarne la vita utile, preferendo le vetture con costi più accessibili per la sostituzione del parco batterie se si pensa di tenere l’auto oltre il periodo della garanzia.