DR Automobiles: due nuovi brand nel 2022

La Casa automobilistica chiude il 2021 con ottimi numeri e si prepara per un 2022 ricco di entusiasmanti novità

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Già il mese scorso avevamo parlato del grande successo ottenuto da DR Automobiles durante il 2021, un anno da record per la Casa automobilistica molisana, fondata nel 2006 dall’ex pilota e concessionario multibrand Massimo Di Risio. Le previsioni dell’inizio del mese di dicembre erano di chiudere l’anno superando quota 8.000 immatricolazioni, e infatti così è stato.

DR Automobiles Groupe ha ottenuto il grandioso risultato di 8.362 immatricolazioni, con una crescita del 140% rispetto al 2020 e del 120% rispetto al 2019. A favorire le vendite, oltre agli incentivi statali per l’acquisto di nuove vetture proposti nel corso dell’anno (e che, come sappiamo, non sono stati riconfermati per il 2022, scatenando le proteste delle associazioni di settore), è stato il grande rapporto tra qualità e prezzo dei modelli offerti dal brand di Macchia d’Isernia che ha conquistato una fetta sempre più significativa nel mercato italiano.

L’espansione dell’azienda molisana

È stata la Casa stessa a diffondere i dati relativi al 2021, confermando di aver raggiunto dei numeri da record, e di essersi impegnata per ottenere risultati che erano molto ambiziosi. Non è tutto, oltre alla soddisfazione per l’anno appena concluso, DR Automobiles annuncia anche il lancio di due nuovi marchi per la Casa e il progetto di espandersi sui mercati europei. L’azienda stessa dichiara: “Il 2022 sarà l’anno del lancio di due nuovi brand di proprietà del Gruppo, che avranno posizionamenti di mercato completamente diversi rispetto ad EVO e DR”.

DR continua: “Tutto questo sarà supportato da un incremento degli investimenti e ricadute positive in termini occupazionali: sviluppo e ricerca, industrializzazione, produzione, comunicazione, supporto al network di vendita. In particolare, tali investimenti riguarderanno gli impianti produttivi di Macchia d’Isernia ed il nuovo magazzino ricambi automatizzato, che dall’head-quater rifornirà i centri di assistenza in 24/48 ore”.

La nuova gamma di DR e EVO

Non vedremo solo l’arrivo di nuovi brand all’interno del Gruppo, ma la Casa ha già annunciato anche il lancio di nuovi modelli inediti per i suoi clienti, vecchi e nuovi. L’annuncio dell’azienda è infatti il seguente: “Dal secondo semestre del 2022 dovrebbe riprendere il progetto di espansione sugli altri principali mercati europei con ulteriori aperture di showroom in Spagna, Francia e Germania, oltre che nei Balcani e nell’Europa dell’est”. La Casa entrerà anche nell’importante ramo del noleggio a lungo termine, un settore che finora è stato totalmente inesplorato dall’azienda. E continua: “I nuovi modelli andranno ad arricchire la gamma DR e quella EVO, come la DR 6.0 e la DR 7.0, il pick-up EVO e la EVO 7 con novità di prodotto nel segno della transizione ecologica. DR Automobiles Groupe, nonostante il delicato momento storico, guarda con fiducia all’anno appena iniziato che porterà verosimilmente un ulteriore incremento della propria quota di mercato”.

La storia dell’azienda

Nel 2006 l’imprenditore Massimo Di Risio ha fondato il brand per l’importazione e la produzione dei modelli della cinese Chery in Italia. Con il passare del tempo, il Gruppo è diventato sempre più grande e importante, proponendo al pubblico anche modelli di altri produttori della Cina. All’interno del listino DR, tra le auto più vendute e apprezzate dagli automobilisti italiani, ci sono la DR 4.0 e le vetture della grande famiglia EVO, che si colloca in una fascia di mercato più prestigiosa. Le più vendute sono la EVO 5 e la EVO 3. Ma non è tutto, perché è molto apprezzata anche la EVO 3 Electric, economica e con un’autonomia di circa 300 chilometri a zero emissioni. I risultati ottenuti nel 2021 proiettano DR in un 2022 che si annuncia altrettanto prolifico.