Dodge Challenger Black Ghost: la muscle car arriva in Europa

La nuova Dodge Challenger Black Ghost, serie speciale da 807 CV con cui il brand saluta il suo V8 Hemi, arriva in edizione limitata sul mercato europeo

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

In vista di una decisa accelerazione del suo programma di elettrificazione, Dodge si prepara a dire addio ai motori V8 Hemi, vero e proprio simbolo delle muscle car a stelle e strisce. Per celebrare nel migliore dei modi la fine della produzione, prevista per il 2024, il marchio di Stellantis ha presentato nei mesi scorsi la serie limitata Last Call, che ora si prepara al debutto in Europa.

Dodge lancerà cinque modelli di questa serie nel Vecchio Continente. Dopo aver introdotto lo scorso marzo la Dodge Challenger Shakedown, infatti, il brand annuncia l’arrivo, sempre con tiratura limitata, della Dodge Challenger Black Ghost, un vero e proprio omaggio da 807 CV all’iconica edizione del 1970 della Challenger, con finiture nere e cromate esclusive. In attesa del futuro elettrico di Dodge, il presente è ancora caratterizzato da simboli come la Challenger e il V8.

L’edizione limitata da 807 CV è pronta per l’Europa

La Dodge Challenger Black Ghost è il primo dei sei modelli della serie Last Call che Dodge ha presentato lo scorso agosto, in occasione della Dodge Speed Week, evento tenuto a Pontiac, nel Michigan. Di questi sei, cinque saranno commercializzati, in serie limitata, anche in Europa. La Black Ghost è il secondo destinato al nostro continente.

Il progetto trae ispirazione dalla Dodge Challenger RT SE con colorazione nera di proprietà di Godfrey Qualls, figura leggendaria del mondo delle corse clandestine degli anni 70 nei sobborghi di Detroit, la Motor City per eccellenza, che dista solo poche decine di chilometri da Auburn Hills, dove è nato il marchio Dodge nel lontano 1914.

Dodge Challenger Black Ghost
Fonte: Ufficio Stampa Stellantis
La nuova Dodge Challenger Black Ghost arriva in Europa

La nuova serie limitata riprende la livrea che caratterizzava lo storico esemplare degli anni 70, proponendo vari elementi cromati, come l’esclusiva grafica gator skin per il tetto in vinile. La base di partenza è la Challenger SRT Hellcat Redeye Widebody arricchita da cerchi Warp Speed da 20×11” in carbonio satinato e dal badge Black Ghost sul quadro strumenti. Ci sono anche i freni a sei pistoncini neri e i ganci da cofano neri firmati Mopar.

A completare la dotazione ci saranno una serie di badge esclusivi, con la scritta Challenger sulla griglia, sui parafanghi e sullo spoiler, oltre che con il marchio SRT Midnight Metallic, sulla griglia frontale. All’interno dell’abitacolo ritorna il badge Dodge sulla plancia e c’è spazio per un volante in Alcantara con logo SRT in rosso. Tetto in camoscio Dynamica con cornici in fibra di carbonio.  L’allestimento include anche sedili e porte in Alcantara/pelle Laguna.

In Europa, come già confermato dal brand, arriveranno solo 300 esemplari della Dodge Challenger Black Ghost, tutti derivati dalla SRT Hellcat Redye Widebody con motore da 807 CV e con livrea Pitch Black arricchita da esclusivi elementi cromati.

Un addio in grande stile per il V8 Hemi

La serie Last Call rappresenta la fine di una storia durata decenni. Le iconiche muscle car della Casa americana, infatti, sono un vero e proprio simbolo di un mondo dei motori che sta pian piano scomparendo per far posto a un futuro a zero emissioni, seguendo i progetti del gruppo Stellantis. Dodge saluta il suo V8 con una famiglia di modelli che altro non sono che delle vere e proprie rivisitazioni di vetture di riferimento della storia del marchio.

La gamma di serie speciali è composta da Dodge Challenger Shakedown, Charge Super Bee, Challenger e Charger Scat Pack Swinger, Charger King Daytona, Challenger Black Ghost e Challenger SRT Demon 170. Tutti i modelli, rigorosamente in serie limitata, riportano le scritte “Designed in Auburn Hills” e “Assembled in Brampton” per sottolineare il legame con le origini del brand.

La scelta di Dodge di portare in Europa anche solo una parte della serie Last Call permetterà a tutti gli appassionati di poter mettersi alla guida di un esemplare che, inevitabilmente, è destinato a entrare a far parte della storia del mondo delle quattro ruote.