Coprisedili, perché usarli in estate?

Gran caldo e rischio sudore, ecco come evitare di rovinare in maniera permanente i sedili della propria auto

I coprisedili aiutano a prendersi cura della propria auto, soprattutto nei periodi caldi dell’anno, durante i quali si rischiano danni permanenti.

Nei periodi caldi dell’anno, quelli che solitamente ci vedono in vacanza, ci si ritrova spesso costretti nell’abitacolo di un’auto, guidando per ore. Tragitti che paiono interminabili, soprattutto a causa del gran caldo. L’aria condizionata può di certo alleviare la pena, almeno un po’, ma non è in grado di far miracoli.

Capita infatti che la parte anteriore del nostro corpo sia al fresco, mentre quella posteriore, a contatto con il sediolino, si ritrovi madida di sudore. Una sensazione spiacevole che, se protratta per ore, può risultare molto fastidiosa. Ci si ritrova così in buona parte sudati e avvolti dall’aria condizionata. Un mix non esaltante per la propria salute.

Se il benessere fisico viene ovviamente posto in cima alle proprie esigenze, occorre preoccuparsi anche dello stato di usura del proprio veicolo. Il sudore infatti presenta una componente acida, che andrà a impregnare il tessuto che riveste il sedile. Quest’ultimo inevitabilmente presenterà delle macchie e la sua consistenza, a lungo andare, si rovinerà.

Se il sediolino è in versione standard, con un tessuto economico a proteggerlo, il danno, economicamente parlando, potrebbe essere contenuto. Tutt’altra storia invece se si ha a che fare con dei sedili in pelle pregiata. Almeno due, dunque, i motivi per i quali si consiglia di adoperare dei coprisedili in estate. Questi riescono a facilitare la circolazione dell’aria dietro la schiena, evitando o quantomeno contrastando la formazione di sudore, proteggendo gli interni.

La soluzione più economica, e di conseguenza la più utilizzata, è quella dei coprisedili in tessuto. Tantissimi i modelli in commercio, in vendita anche nei supermercati. Se si è intenzionati a utilizzarli soltanto in determinati periodi dell’anno, acquistarne alcuni per pochi euro potrebbe non essere una cattiva idea.

Per quanto concerne i prezzi, un coprisedile di buona fattura, ma non di livello superiore, potrebbe costare circa 60 euro. Qualora non si avessero particolari pretese invece, ci si potrebbe imbattere anche in costi ridotti, fino a 40 euro. Qualunque sia la propria scelta qualitativa, si consiglia di affidarsi sempre a prodotti con marchio CEE, evitando prodotti che presentino sostanze pericolose. Copripelle in pelle ovviamente prevedono fasce di prezzo ben più alte, con l’ecopelle che può rappresentare un ottimo compromesso, ottenendo uno sconto fino al 60%.