BMW Serie 4, l’erede sportiva della Serie 3 è arrivata. Foto

Cambia il numero, ma non l'essenza della BMW coupé per antonomasia: baricentro più basso e cattiveria da vendere, con numerosi accessori presenti a listino che promettono di far lievitare il prezzo velocemente

Nell’immaginario dei BMWisti c’e un’auto che è simbolo di sportività di classe: è la BMW Serie 3, una coupè dall’anima vivace prodotta fin dal 1975 e giunta ormai alla 6° generazione. Questo modello ha sempre contribuito a consolidare l’importanza della casa tedesca nel segmento D grazie anche all’introduzione successiva delle varianti station wagon, cabriolet e coupè, divenendo col tempo colonna portante della produzione del marchio bavarese. Nel 2013 si rinnova e con l’occasione cambia anche sigla: si passa “da 3 a 4”, come a simboleggiare una maturazione che ha portato ad un salto di qualità in direzione di una natura rinnovata, ora racchiusa nella nuova sigla: Serie 4. La sua impostazione progettuale è ancora più sportiva, sia dal punto di vista tecnico che da quello stilistico, e non mancano numerosi dettagli a ricordarlo.

Dal punto di vista estetico si denota come la Serie 4 sia la naturale evoluzione in chiave sportiva dell’ultima serie 3, guadagnando carreggiate allargate e cofano motore allungato. Lateralmente si trovano le Air Breather, delle prese d’aria posizionate dietro i passaruota anteriori che migliorano l’efficenza aerodinamica richiamando al primo sguardo le branchie dei pesci, incattivendo senza esagerare il profilo laterale del mezzo. Il parafango anteriore dal profilo armonico ne esalta la classe anche grazie ai fari full LED in alternativa ai più diffusi xenon “a bulbo”, mentre quello posteriore lascia spazio ai doppia scarichi (versione 335i) che hanno caratterizzato i modello precedente.

Le dimensioni sono cresciute, ma la vera novità è il baricentro che risulta il più basso di tutta l’attuale produzione BMW con un’altezza di 50 cm. Questo si traduce in un comportamento sportivo più orientato al divertimento che al comfort, e di questo gli amanti della guida BMW non potranno che essere contenti (anche se il marchio tedesco è da sempre famoso per riuscire a coniugare sportività e comfort). L’abitacolo è un 2+2 con diverse possibilità di personalizzazione, grazie ai diversi allestimenti presenti a listino come lo Sport Line, Luxury Line e Modern. A dominare la plancia vi è il sistema di navigazione Professional, ora più potente e luminoso con elementi grafici in 3D, che si controlla comodamente dal joystick vicino al cambio  Numerosi i dispositivi di ausilio alla guida disponibili a listino come il Driving Assistant Plus che avverte in caso di pericolo di collisione con un pedone, l’Active Protection con Assistente di attenzione ed Active Cruise Control perfezionato con funzione di Stop&Go. Tutti i sistemi sovra elencati sono optional, e come è facile intuire sono innovativi ma anche cari. A completare l’offerta ce l’immancabile pacchetto M Sport, che esalta ancora di più i muscoli dell’auto in attesa della versione M4. Spazioso anche il baule, che ha una capienza di 445 litri.

Per quanto riguarda i motori vi saranno tre versioni al momento del lancio: la 435i Coupè (con motore 6 cilindri da 306 CV, 7,8 lt/100km e 169 g/km di CO2), il 428i Coupè ( con motore 4 cilindri da 245 CV, 6,6 lt/100 km e 156 g/km CO2) e il diesel 420d (con motore 4 cilindri da 184 CV ,4,7lt/100 Km e 124 g/km di CO2). Nel 2014 completeranno l’offerta le motorizzazioni  420i e le più potenti 430d e 435d, in attesa della famelica M4, mentre le prime consegne bisognerà attenedere fino a settembre.

(a cura di OmniAuto.it)