Auto usata: cosa controllare

Chi cerca un'auto usata deve sottoporre il veicolo a tutta una serie di controlli per evitare di acquistare il cosiddetto bidone a quattro ruote.

Chi cerca un’auto usata, prima di sottoscrivere il passaggio di proprietà, deve necessariamente eseguire tutta una serie di controlli che è indispensabile  effettuare con la dovuta accortezza onde evitare di acquistare il classico bidone marciante. I controlli vanno da quelli generici in cui si controlla visivamente lo stato del veicoli a quelli più approfonditi dove è comunque necessario avere un minimo di conoscenza di meccanica.

Cosa controllare visivamente

Il primo controllo da effettuare è quello della presenza della ruggine: andremo quindi ad ispezionare le condizioni della carrozzeria, con particolare attenzione per il sottoscocca. Controlliamo quindi la presenza di bolle o screpolature della vernice in prossimità di sportelli e portelloni, sia internamente che esternamente al mezzo. Controlliamo anche la perfetta apertura e chiusura di tutti gli sportelli presenti sull’auto. L’usura delle gomme è un altro controllo immediato che possiamo effettuare; in caso di consumo anomalo o non uniforme degli pneumatici la vettura potrebbe avere problemi di convergenza.

Come controllare il motore

Proseguiamo la nostra ispezione aprendo il cofano e verificando la presenza di morchia o perdite di olio . Se il motore risulta essere troppo pulito è possibile che il proprietario lo abbia fatto lavare per mascherare un qualche tipo di problema. Proseguiamo guardando il colore del liquido di raffreddamento; un colore tendente al marrone può indicare sporcizia nel circuito di raffreddamento, ma se svitando il tappo della vaschetta di espansione notiamo la presenza di una sorta di schiuma color caffè e latte (emulsione di acqua e olio) può indicare danni ben più gravi, come ad esempio la rottura della guarnizione della testata. Per toglierci il dubbio possiamo farci aiutare da un amico che dentro all’auto accelererà in folle, permettendoci di controllare la presenza di bolle risalire dalla vaschetta di espansione.

Fumosità allo scarico

Se siamo di natura pignola nel giro di prova possiamo farci seguire da un amico che controllerà il colore dei fumi di scarico. Per questa prova il motore deve avere raggiunto la temperatura di esercizio ideale. Fumosità allo scarico di colore azzurro di solito indicano un problema nel circuito di lubrificazione; l’auto in questo caso sta consumando in modo anomalo l’olio e il motore necessita di una revisione. Il colore nero invece può derivare da un problema al sistema di alimentazione nei veicoli diesel; i sintomi più evidenti sono la difficoltà di avviamento del mezzo e i consumi spropositati. Infine la presenza di gas di scarico di color bianco (a motore ben caldo), può indicare la presenza di acqua nei cilindri, nel qual caso è necessaria una revisione del propulsore.

Effettuiamo un giro di prova

La sicurezza è importante: controlliamo l’efficienza dell’impianto frenante e che durante la frenata l’auto non tenda ad andare da una parte piuttosto che da un’altra. In tal senso verifichiamo se il pedale dell’auto è duro o se basta una lieve pressione per frenare agevolmente. Durante la prova infine verifichiamo il comfort e stabilità di marcia; se riscontriamo un comportamento altalenante è il caso di dare un’occhiata alle sospensioni. Se il veicolo è dotato di servosterzo controlliamo la linearità di sterzata, da fermi e in marcia. Infine verifichiamo il corretto innestodelle marce sia da fermo che in marcia, per escludere problematiche relative al cambio o alla frizione.

Gli accessori

Se il modello che abbiamo scelto prevede un condizionatore accendiamolo e verifichiamo che funzioni. Così faremo per tutti i dispositivi elettronici presenti, a partire dall’autoradio per finire agli alzavetri elettrici. Ovviamente diamo uno sguardo al quadro strumenti onde individuare qualche eventuale spia di avaria accesa.

Trattiamo col proprietario

Ogni difetto riscontrato può essere una freccia al nostro arco nella contrattazione del prezzo di acquisto dell’auto; non dobbiamo quindi avere paura di discutere civilmente con il venditore e magari di portare a casa un buon mezzo che ci accompagnerà nei prossimi anni.