L’auto non parte: quali possono essere le cause

Ci sono diverse motivazioni possibili legate alla macchina in panne, che decide di non partire. Vediamo le principali e come risolverle senza andare nel panico

Con questo articolo vogliamo aiutare a risolvere alcune delle problematiche che non permettono all’auto di partire, mandandoci in completa agitazione, soprattutto se non siamo vicini a casa o abbiamo fretta di raggiungere il posto di lavoro o qualsiasi altro appuntamento importante.

Sarà capitato a tutti infatti almeno una volta di entrare in auto, inserire la chiave nel quadro, girarla e… la macchina rimane lì, spenta, non si accende. Pensiamo di aver sbagliato qualcosa, e allora ripetiamo più e più volte la procedura, ma non c’è nulla da fare. L’auto è spenta, non parte. I piani della giornata sono certamente sconvolti, ma vediamo quali possono essere le cause e come risolverle, quando è possibile.

La batteria è scarica

Ci sono differenti motivazioni che portano la macchina a non accendersi, nelle auto di nuova generazione molto spesso si tratta di problematiche all’elettronica, che bloccano il veicolo. Ma ci sono altre cause, come problemi al motorino di avviamento, alla batteria, alle candele, al motore, alla tipologia di carburante usato (se lo sbagli, il danno è grave), all’alternatore, alla decodifica della chiave di accensione, e molte altre ancora. Iniziamo a vedere cosa fare quando il problema è legato alla batteria scarica dell’auto.

Innanzitutto dobbiamo sottolineare che si tratta di una delle cause più frequenti: se la batteria è scarica infatti l’accensione di qualsiasi veicolo è impossibile. Il problema è che la maggior parte delle volte questa situazione capita improvvisamente, quando me te lo aspetti, senza dare nessun segnale e/o preavviso di malfunzionamento. Che cosa fare? Recarsi in un negozio di autoricambi o presso un meccanico, o ancora un centro commerciale, per trovare la batteria da sostituire. Ma se siamo lontani da qualsiasi realtà, allora dobbiamo tentare l’avviamento con i cavi (collegati a un altro mezzo) oppure l’unica soluzione resta chiamare l’assistenza stradale.

Capite che la batteria è scarica quando la macchina tenta di accendersi ma non parte e le spie del cruscotto sono spente o si illuminano molto debolmente quando girate la chiave. La batteria deve essere ricaricata oppure sostituita. Se avete i cavi con voi, basta chiedere a un altro automobilista di fermarsi e aiutarvi, collegando la batteria della sua macchina alla vostra per trasferire energia (attenzione: è fondamentale sapere esattamente come si collegano i cavi, per evitare danni anche molto gravi).

Come procedere:

  • collegare i cavi in maniera corretta;
  • fare accendere la macchina all’altro automobilista che vi sta aiutando;
  • aspettare qualche minuto e provare ad accendere anche la vostra auto;
  • se parte, allora lasciatela accesa e collegata per un paio di minuti e poi staccate i cavi senza mai spegnere la vostra vettura (l’altra sì). Facendo girare il motore l’alternatore inizia il processo di ricarica della batteria;
  • se l’auto non parte comunque, la batteria è “finita” e deve essere sostituita: è il caso di chiamare il soccorso stradale e recarsi presso l’officina più vicina.

Non tutti lo conoscono, ma esiste anche un dispositivo chiamato booster, che in genere hanno gli elettrauto o i meccanici, in grado di generare una forte scarica e di riaccendere una batteria, facendo partire il veicolo. Sono rarissimi gli automobilisti che ne hanno uno in macchina, quindi conviene sempre chiamare un esperto.

Problemi alle candele e al motore: l’auto non parte

Quando la macchina non parte e sobbalza, oppure all’accensione sembra partire e poi non ha abbastanza spunto per avviarsi e si spegne, potrebbe essere utile la classica accensione a spinta, ma è meglio tentare la ripartenza da fermo.

Se l’auto saltella, al minimo segnale di vita del motore premete immediatamente a fondo il pedale dell’acceleratore, ovviamente senza alcuna marcia inserita, tenendo la macchina in folle. In questo modo il motore dovrebbe tornare a girare in maniera regolare; se però l’auto non riparte, allora il problema potrebbe essere collegato alle candele, che dovrebbero essere smontate e lasciate asciugare. Una volta asciutte, si dovrebbero rimontare, per provare nuovamente ad accendere la macchina. Attenzione: è un’operazione delicata, che bisogna saper fare. Se non siete degli esperti lasciate perdere e contattate un meccanico.

Motorino di avviamento e bobina in blocco

Se invece la vostra macchina ha dei problemi al motorino di avviamento, nello specifico, in caso di blocco sul volano, allora è necessario provare a spingere l’auto, sperando che possa ripartire e di trovarsi su un tratto di strada in leggera discesa. I cinematismi si rimettono in moto muovendo la macchina, e il sistema potrebbe riavviarsi, sbloccando l’auto e il problema legato al motorino.

Quando inserite la chiave nel quadro, è probabile sentire un piccolo rumore, una sorta di click. In questo caso, è necessario provare a inserire una marcia e spingere l’auto avanti e indietro per tentare di sbloccarla. Un’altra alternativa è sfruttare una possibile e leggerissima discesa per spingere la macchina (facendosi aiutare da qualcuno) rimanendo quindi al posto di guida e cercando di riavviare il veicolo.

Può succedere altrimenti che il motorino di avviamento non riesca a innescare l’accensione della vettura e il motore non parta. In questo caso è assolutamente necessario rivolgersi a un meccanico o elettrauto, perché da soli è impossibile risolvere il problema. La maggior parte delle volte infatti è necessario andare a sostituire la bobina di accensione, un’operazione che ha certamente bisogno di un professionista del settore.

Problemi di carburante

Se la batteria e il resto delle componenti sono in buone condizioni ma la macchina comunque non ne vuole sapere di accendersi, allora il problema può essere legato al mancato arrivo di carburante al sistema d’iniezione, per probabili perdite nei condotti, o ancora a un guasto della pompa, a un difetto del sensore del volano. Anche in questo caso, l’intervento del meccanico è d’obbligo.

Odore di bruciato e altri problemi

Una perdita sulla linea di scarico di olio motore che va a bruciare velocemente o un cortocircuito provocano odore di bruciato all’accensione. Attenzione: non muovete l’auto e fate intervenire immediatamente un professionista, per evitare danni irreversibili al veicolo o pericoli per gli occupanti.

Se l’auto non parte ma non sapete riconoscere il problema, allora rivolgetevi all’assistenza tecnica: gli esperti hanno ovviamente le conoscenze e gli strumenti per poter intervenire e aggiustare l’auto, scongiurando problemi più gravi.