Auto a guida autonoma: le novità di Apple

Secondo le ultime notizie, Apple starebbe progettando un sistema di guida autonoma per auto molto particolare

La Apple punta ancora una volta sui motori e sullo sviluppo di un’auto dotata di guida autonoma. Negli ultimi mesi ci sono stati importanti novità riguardo la crescita di questo progetto considerato importantissimo dall’azienda di Cupertino. La Apple infatti sta creando un sistema di realtà virtuale che permetterà di governare l’auto in qualsiasi situazione, anche grazie all’ausilio di operatori esterni specializzati.

I tecnici dell’azienda sono al lavoro ormai da molto tempo, ma il brevetto è emerso solo negli ultimi giorni. Il suo nome è “Sistema di navigazione autonomo” e sarebbe stato depositato nel dicembre 2015 presso l‘ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, per poi subire diversi aggiornamenti.

Di cosa si tratta? Secondo le prime informazioni sarebbe un meccanismo di navigazione autonomo particolarmente complesso. Sull’auto sarebbero installati dei sensori che consentirebbero di creare una realtà virtuale con i percorsi più comuni, grazie ad una sofisticata tecnologia. L’obiettivo di Apple sarebbe quello di soppiantare le cartine digitali, per creare una realtà dinamica molto particolare.

Come funzionerà la Apple Car? Gli ingegneri della società californiana avrebbero creato un programma capace di “memorizzare” le scelte delle auto senza guida autonoma nei percorsi. Il veicolo sarebbe quindi capace di replicare il loro comportamento anche quando cambiano le condizioni stradali, ad esempio nel caso in cui una corsia viene chiusa o il meteo è avverso. La sperimentazione per ora è solamente agli inizi e per ora il costo per realizzare il sistema risulta ancora eccessivamente alto, ma Apple sembra credere particolarmente nel progetto.

A distinguere il brevetto della società dagli altri sistemi di guida autonoma ci sarebbe un dettaglio in più. L’idea di Apple infatti è quella di inserire anche un “indicatore di confidenza” per consentire un intervento umano da remoto nel caso in cui il comportamento dell’auto non fosse soddisfacente per i passeggeri.