Audi A7 Sportback in uscita ad aprile 2018

La seconda generazione della berlina coupé Audi eredita le migliori tecnologie dall’ammiraglia A8, cui aggiunge nuove sospensioni e retrotreno sterzante

L’Audi A7 Sportback, dopo 8 anni di onorata carriera (è stata lanciata nel luglio del 2010), vede ormai l’arrivo della nuova versione, pronta a lanciare l’attacco alle concorrenti, Porsche Panamera e Mercedes-Benz CLS su tutte.

Il design degli esterni si distingue per grandi superfici, tagli affilati e vigorose prese d’aria che esprimono tutto il carattere sportivo della vettura. Al top della gamma vengono proposti i proiettori a LED HD Matrix con luce laser Audi, riconoscibili dal marker blu nel riflettore.
Lateralmente, i profili particolarmente pronunciati enfatizzano la grandezza dei cerchi, mentre il tetto è teso dinamicamente verso il posteriore. A7 Sportback è lunga 4,97 metri e larga 1,91 metri a fronte di un’altezza di soli 1,42 metri. L’ampio portellone integra uno spoiler a comando elettrico che fuoriesce al raggiungimento dei 120 km/h. Una fascia luminosa collega i gruppi ottici posteriori, alle estremità dei quali 13 segmenti compongono le luci di posizione.

Minimalisti ed essenziali gli interni: la consolle è rivolta verso il conducente, a sottolineare il carattere sportivo della Gran Turismo, mentre plancia e schermo MMI si fondono, dando vita a una superficie omogenea. La maggior parte delle funzioni vettura viene gestita tramite due display Black Panel. Lo schermo superiore è integrato nel cruscotto, risultando quasi invisibile. Colori, materiali, inserti e luci lavorano sinergicamente a creare un’atmosfera lounge futuristica.

La seconda generazione di Audi A7 Sportback riceve in dote dalla A8 la tecnologia MMI touch response con feedback acustico e tattile: il display superiore permette di gestire l’infotainment, mentre quello inferiore offre accesso alla climatizzazione, alle funzioni vettura e all’immissione dei testi. I comandi vocali, a richiesta, sono sensibili a un dialogo basato sull’emissione di suoni naturali.

Per la nuova A7 Sportback, Audi rende disponibili 39 sistemi di assistenza alla guida, suddivisi in tre pacchetti: il pacchetto assistenza al parcheggio, il pacchetto City con il nuovo sistema di assistenza agli incroci e il pacchetto Tour.

Lo sterzo integrale dinamico, fornibile su richiesta, coniuga reattività, precisione e stabilità di marcia. All’avantreno viene modificato il rapporto di demoltiplicazione in funzione della situazione di marcia, mentre al retrotreno le ruote sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori o in direzione opposta in base alla velocità della vettura. Grazie a un’inedita taratura della servoassistenza, il conducente ottiene un feedback estremamente preciso.

Al lancio, la coupé a quattro porte viene proposta con due motorizzazioni: 3.0 TFSI e 3.0 TDI. In entrambi i casi, il sistema MHEV si basa su di una rete di bordo principale a 48 volt, una batteria agli ioni di litio e un alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) collegato all’albero motore e in grado di recuperare sino a 12 kW.

Al motore 3.0 TFSI si abbina un cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, mentre al propulsore 3.0 TDI si accompagna una trasmissione tiptronic a 8 rapporti.

Il 3.0 TFSI è un motore V6 turbo in grado di erogare 340 CV e una coppia di 500 N m. Grazie a esso la vettura accelera da O a 100 km/h in 5,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 250 km/h. Il 3.0 TDI eroga, invece, una potenza di 286 CV, una coppia di 620 N m e permette di accelerare da O a 100 km/h in 5,7 secondi. Dopo il lancio sul mercato, nel corso del 2018 verranno introdotte altre motorizzazioni a sei e quattro cilindri.