Buttate via la mappa mentale dove avete segnato tutte le postazioni degli autovelox più vicini a casa vostra. Arriva da Dubai il prototipo di un misuratore di velocità su quattro ruote. Sempre in movimento, per scovare i trasgressori che amano premere fino in fondo il pedale dell’acceleratore. Ma non solo, la nuova piccola autovettura a guida autonoma proverà ad ottemperare ai più svariati servizi di sorveglianza.
Il brevetto del rivoluzionario vigilante a quattro ruote è stato depositato da Ford Global Technologies e dalle prime indiscrezioni si capisce che non ci troviamo di fronte a un semplice autovelox con le ruote, ma di qualcosa di molto più elaborato come è stato possibile già capire dalle prime performance del veicolo che ha dato sfoggio delle proprie capacità tra le strade di Dubai, dove il modello che potrebbe invadere le strade del mondo è stato provato.
Non solo un autovelox, ma anche un sofisticato sistema di controllo che tiene a bada le violazioni del Codice della strada e che può anche lanciarsi anche in inseguimenti per consegnare alla giustizia i malviventi della strada.
Già oggi, in realtà, anche in Italia i nuovi sistemi di monitoraggio automatico controllano le targhe in tempo reale attraverso il supporto con i database della Polizia. In questo modo è possibile controllare con un colpo d’occhio elettronico la regolarità della copertura assicurativa, della revisione, verificare il passaggio di veicoli rubati e altre eventuali irregolarità che potrebbero sfuggire all’attento ma non connesso occhio umano.
La vera novità, semmai il prototipo dovesse essere prodotto in serie, ci sarebbe nella possibilità di poter fare affidamento su mezzi completamente automatici. Anche se non mancano le preoccupazioni. Negli ultimi mesi sono aumentate esponenzialmente gli episodi di vandalismo attuati contro gli autovelox un po’ lungo l’arco di tutta la penisola, atti che fotografano un malcontento diffuso nei confronti dei sistemi di controllo automatico della velocità. Il timore è che gli atti di vandalismo nei confronti di queste vetture possano aumentare e che sistemi automatici come gli autovelox automatici possano suscitare profonde antipatie. Intanto le prove a Dubai sono un successo.