Aston Martin lancerà il Suv elettrico?

La Casa britannica sembra aver cambiato idea sull'idea della realizzazione del Suv 100% elettrico, in cantiere da anni.

Dalle dichiarazione di Aston Martin, fino a poche ore fa la convinzione era quella che la prossima supercar in lancio fosse un’auto due volte trasgressiva: un crossover e oltretutto elettrico. Si pensava che già dal 2019 la Casa britannica presentasse questo nuovo modello al pubblico, lanciando sul mercato la rivoluzione del marchio.

La descrizione era quella di un Suv a batteria, a tre porte, scocca rialzata e trazione integrale, design da coupé. Costruito in un nuovo stabilimento in Galles, l’ultima decisione da prendere era solo quella di determinare se accompagnare il motore elettrico con un V8 twin-turbo da 5.2 litri o da 4.0 litri.

Ovviamente la nuova forma di Aston Martin avrebbe dovuto lanciarsi nel mercato della concorrenza rappresentata principalmente da Bentley Bentayga, Rolls Royce Cullinan e Lamborghini Urus.

Erano trapelate anche alcune indiscrezioni sul possibile nome della nuova Aston Martin: la DBX avrebbe potuto prendere il nome di Varekai, e non è difficile da credere, visto che la Casa usa spesso nomi che iniziano con la lettera V per le sue vetture. Comunque molto probabilmente il nuovo modello prodotto dalla Casa si chiamerà proprio così.

L’unica novità, di grande importanza, è che le ultime voci lasciano intendere che il nuovo Suv prodotto da Aston Martin non sarà però elettrico. Il brand ha cambiato idea e ha deciso di offrire esclusivamente la versione benzina, eliminando l’elettrico, l’ibrido plug-in e anche il diesel; inversione totale rispetto a quello che si era detto già nel 2015, presentando appunto l’idea della versione di Suv 100% elettrico super innovativo.

Si dice che il Ceo Aston Martin, Andy Palmer, abbia dunque smentito il lancio del Varekai elettrico, pensando alla realizzazione futura di un modello simile sotto il suo nuovo brand Lagonda, creando una piattaforma elettrica appositamente.

Andy Palmer smentisce quindi l’arrivo del nuovo modello elettrico, e vuole eliminare anche il propulsore diesel, che secondo lui ha vita breve, e l’ibrido plug-in, perchè sostiene che accoppiare due tecnologie così differenti porti peso e costi di un certo livello. I due modelli di motore proposti sono un V12 creato e sviluppato dalla DB11 e un V8 biturbo, di Mercedes-AMG. Inoltre, al contrario di quello che si era pensato, il nuovo modello prodotto uscirà con cinque porte anzichè tre.

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