Rifiutati sette milioni di euro per l’auto che fu di Hitler

Non sono bastati 7 milioni di euro per vendere la Mercedes-Benz 770 K Grosser Open Tourer che fu di Adolf Hitler.

Non sono bastati 7 milioni di euro per vendere la Mercedes-Benz 770 K Grosser Open Tourer che fu di Adolf Hitler. La vettura era stata messa all’asta da Worldwide Auctioneers a Scottsdale, in Arizona, lo scorso 17 gennaio. Il proprietario, che si era impegnato a versare il 10% del ricavato a un programma sociale sull’Olocausto, non ha ritenuto soddisfacente l’offerta fatta – che non ha raggiunto il minimo stanziato – preferendo rifiutare.

Si tratta della prima auto del Führer blindata e antiproiettile, usata in moltissime parate, come quella di Berlino nel 1940 dopo la sconfitta della Francia, oppure nel 1941 in seguito all’invasione della Yugoslavia e della Grecia. Hitler ordinò la 770K nel settembre del 1938 e un anno dopo venne consegnata. Pesa più di 5 tonnellate, è lunga 6 metri e larga 2, poteva contenere 9 persone e consumava 40 litri di benzina percorrendo 70 km.

L’auto è antiproiettile, con finestrini, portiere e pneumatici indistruttibili, ma anche cofano e portiere corazzati. Gli interni sono particolarmente pregiati e dotati di un pannello da sollevare in caso di emergenza. La macchina di Hitler possiede un motore otto cilindri di 7,7 litri potenziato per raggiungere i 400 cavalli, tanto che è stata soprannominata “Super Mercedes”.

Si tratta di un pezzo unico al mondo a cui l’azienda aggiunse anche la sigla W1150 II per poterla distinguere dagli altri esemplari realizzati.

La Mercedes è in ottimo stato e possiede ancora le caratteristiche originali, fra cui la targa “1A 148461” e alcuni documenti di Hitler. Dopo la fine della guerra la Super Mercedes venne requisita dai militari americani che la consegnarono all’esercito che si trovava a Le Havre, in Francia. Venne utilizzata sino al 1945 dal colonnello Duane Briggs e il suo proprietario, un uomo residente ad Anversa, la portò negli Stati Uniti. A.H. Vander Elst, imprenditore del tabacco, poco dopo averla comprata la vendette ad un proprietario del Tennessee. Nel 1949 l’auto di Hitler venne donata ai veterani di guerra che la utilizzarono per diversi anni.