Alfa Romeo vuole produrre una nuova Alfetta

Attendiamo il grande ritorno di un’icona senza tempo per la Casa del Biscione, potrebbe essere riprodotta la versione moderna della mitica Alfetta

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Redazione

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A volte ritornano, è proprio così. E mai frase fu più vera nel settore automobilistico, dove ogni anno vediamo tornare alcuni dei modelli più amati del passato, riprodotti in chiave moderna, per accontentare i clienti di oggi, a volte un po’ nostalgici.

Si stava meglio quando si stava peggio, siamo in vena di proverbi. Ma anche questo è vero: ci sono tantissime vetture che in passato hanno avuto un successo eccezionale, mai ripetuto poi negli anni a venire dai modelli di nuova generazione.

Ebbene, Alfa Romeo è una delle Case automobilistiche che proprio oggi vorrebbe riproporre sul mercato un’icona del passato, la famosissima Alfetta.

Il ritorno dell’Alfetta

Il CEO Jean-Philippe Imparato non lo ha mai nascosto: il SUV di nuovissima generazione Tonale sta riscuotendo un buon consenso da parte della clientela, al fianco delle nuove versioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ma non può essere l’unico modello offerto sul mercato nel segmento C, così strategico oggi.

Ed è proprio per questo motivo che il CEO del Biscione ha dichiarato che molto probabilmente arriverà in gamma un’altra compatta e, perché no, potrebbe davvero essere la nuova versione della mitica Alfetta del passato. Imparato ha dichiarato: “Il segmento C per Alfa Romeo non sarà solo Tonale. Quello che voglio fare è un’Alfetta”.

L’Alfa Romeo Alfetta originale

Quest’auto del passato è stata prodotta dalla Casa di Arese moltissimi anni fa, sparita ormai da 35. Infatti la vettura fu realizzata tra il 1972 e il 1987, e proposta sul mercato con due differenti tipologie di carrozzeria: una coupé fastback a tre porte – che fu denominata GT e GTV – e una tradizionale berlina a quattro porte.

Ma proprio la variante coupé a tre porte potrebbe essere il modello di base da cui Alfa Romeo prenderà ispirazione per produrre la nuovissima variante di Alfa Romeo Alfetta nella sua versione moderna ed elettrica.

Proprio sulla motorizzazione abbiamo qualche dubbio: quasi sicuramente verrà realizzata anche l’elettrica, ma è molto probabile che sarà accompagnata anche da almeno una versione termica tradizionale, visti i tempi che corrono e l’incertezza sull’elettrico per il futuro.

La nuova Alfetta sarà senza dubbio un modello con assetto sportivo, tipico del DNA e della storia di Alfa Romeo. Sulla data di lancio ancora la Casa non si è espressa, ma è possibile che non arriverà prima del 2028. Negli anni seguiranno certamente altre informazioni a riguardo, se la Casa di Arese deciderà veramente di produrre una nuova variante della vecchia Alfetta.

A proposito della gamma attuale di Alfa Romeo

Al momento in gamma abbiamo il nuovo SUV Tonale, ma anche Giulia e Stelvio.

Tonale in particolare è Auto Europa 2023, è il modello che ha segnato la profonda metamorfosi del marchio che, nonostante sia rimasto fedele al DNA di nobile sportività italiana dal 1910, si è evoluto radicalmente e si è lanciato nella nuova era della connettività e dell’elettrificazione. Il design è inconfondibilmente italiano, e trova un corrispettivo nella tecnologia da primato e nella connettività ai massimi livelli.

Per Giulia e Stelvio quest’anno cambia il frontale, risalta un inedito trattamento delle griglie anteriore, dove c’è il logo, e di quelle inferiori destinate alle due principali prese d’aria. I gruppi ottici anteriori rappresentano la principale novità del frontale: da oggi, infatti, su entrambi i modelli debutta la fanaleria 3+3, con nuovi fari Full-LED Matrix adattivi, che crea un forte family feeling con Tonale e, al tempo stesso, ricorda un rinomato stilema del marchio italiano.

Giulia e Stelvio vantano la tecnologia più avanzata, che garantisce un’esperienza connessa e confortevole, mantenendo il piacere di guida tipico di un’Alfa Romeo. La novità più importante è al centro del quadro strumenti: il nuovo schermo TFT da 12,3” totalmente digitale.