Aiways, il SUV cinese conquista l’Europa

Aiways, startup cinese che da poco ha fatto il suo debutto in Italia e in Europa, festeggia un 2021 super a suon di record, con consegne oltre le aspettative.

È un 2021 più che positivo per Aiways, la startup cinese che ha fatto il suo debutto in Italia e ha raccolto numeri da capogiro in Europa. Distribuito nel territorio dello stivale da Koelliker, il marchio di Shangai ha superato ogni aspettativa.

Secondo quelli che sono i dati resi noti dalla stessa azienda asiatica, a poco più di un anno dalla commercializzazione dei propri mezzi elettrici nel Vecchio Continente la distribuzione aumenta a vista d’occhio. Si tratta di numeri a quattro cifre, con Aiways che ha comunicato la consegna di circa 3.000 unità entro la fine del 2021 prima di concentrarsi su nuove sfide.

In attesa di abbracciare il 2022, anno che dirà tanto sul futuro della startup in chiave mercato europeo e non solo, da Shangai tante sono le idee per rivoluzionare le vendite e assicurarsi una fetta non ancora raggiunta. Al momento la Aiways ha una capacità produttiva di circa 150.000 unità all’anno, ma secondo le stime interne si potrà rispondere all’aumento della domanda del pubblico occidentale arrivando a raddoppiare la produzione facendola arrivare a 300.000 unità annue.

Il primo modello a conquistare l’Europa è stato il crossover elettrico Aiways U5 e proprio grazie al successo di questo modello si punta con forza al 2022 con Aiways U6. L’intento della startup è quello di raggiungere le 10.000 consegne col nuovo SUV-coupé che vedrà espandere ad altri tre paesi la commercializzazione. L’azienda è infatti pronta a sbarcare in Spagna, Portogallo e Svizzera, un tentativo sempre più ampio di mettere radici in Europa e aumentare sempre più i profitti.

Alla base del 2021 ricco di successi e soddisfazioni di Aiways c’è la decisione da parte del marchio cinese di affacciarsi al mercato con una soluzione di vendita ibrida. Infatti, per tutti coloro interessati ad acquistare un crossover asiatico ci sarà la possibilità di comprare in punti vendita fisici o online.

In Italia, ad esempio, la distribuzione è affidata al citato gruppo Koelliker e la compravendita a 10 dealer diffusi tra il Nord e il Sud del Paese. Nel Nord Europa la situazione cambia, con paesi come la Germania che hanno optato per una distribuzione di tipo elettronica, con la gestione delle vendite online e un supporto post vendita.