Addio ai motori termici: le date

La rivoluzione elettrica è già partita e i Costruttori sono al lavoro per poter vendere solo auto auto a zero emissioni, chi prima e chi poi

Il periodo non è dei migliori sia per il settore auto in generale, che per la sfera dei veicoli elettrici, considerando il caro bollette e il caro benzina cui tutti dobbiamo e dovremo far fronte. La strada verso il prossimo addio ai motori termici è tuttavia segnata, e in alcuni casi con tanto di date, o comunque periodi in cui le Case auto da una parte, e le istituzioni nazionali dall’altra prevedono di mettere da parte il tutto. Nell’attesa di ulteriori sviluppi è bene fare il punto su una questione che coinvolgerà prossimamente tutti noi.

Il termine è il 2030 per i brand di Stellantis

In concomitanza con la pubblicazione dei risultati finanziari del suo primo anno, Stellantis ha presentato nei giorni scorsi il suo piano strategico per il prossimo decennio, il “Dare Forward 2030”. Le zero emissioni di carbonio entro il 2038 costituiscono uno degli obiettivi principali del Gruppo (comprende Alfa Romeo, Chrysler, Citroen, Dodge, DS, Fiat, Lancia, Maserati, Opel e Peugeot), che mira a diventare un player importante anche nel campo della mitigazione del cambiamento climatico e della decarbonizzazione, per un futuro più sostenibile.

Lo ha dichiarato il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, proprio in quell’occasione in cui da una parte ha svelato il primo SUV elettrico Jeep, e dall’altra, per quel che riguarda l’addio ai motori termini, ha avanzato una proiezione ben precisata. Queste le sue parole: “stiamo preparando la strada affinché il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti siano costituite da veicoli elettrici a batteria (BEV) entro la fine del decennio. Prevediamo di avere più di 75 BEV e di raggiungere vendite annuali globali di BEV di cinque milioni di veicoli entro il 2030”. Più nel dettaglio, secondo il piano, si partirà nel 2024 con DS, con a seguire nel 2026 Lancia, nel 2027 Alfa Romeo e, entro l’anno successivo, Opel.

Le date dell’addio ai motori termici delle altre Case auto

Oltre Stellantis, anche tante altre Case auto si sono sbottonate a tal riguardo, fornendo date più o meno precise relative al prossimo addio ai motori termici. Renault, ad esempio, dopo aver fatto da pioniera con la Zoe, ha dichiarato che venderà soltanto automobili a zero emissioni entro il 2030. Dacia e Alpine, per rimanere ancora all’interno del Gruppo, limiteranno la produzione ai soli modelli elettrificati già entro il 2026.

Il 2030 è l’anno che fa da termine anche per Nissan, MINI, Toyota (che prevede di lanciare oltre 30 nuovi modelli con motori elettrici; qui il listino completo) e Volvo, nome che entro tale data ha annunciato che, oltre alle auto termiche, ritirerà anche le ibride. Tempi più lunghi invece per la gamma Lexus, che prevede di raggiungere il medesimo obiettivo entro il 2035 con Mercedes che, viceversa, ha annunciato invece che lancerà solo elettriche già dal 2025, come Jaguar.

E a concludere il Gruppo Volkswagen che, per ovvi motivi, non è affatto omogeneo sulle date d’addio ai motori termici. Chi arriverà prima, secondo quanto dichiarato, è Lamborghini che intende elettrificare l’intera offerta entro la fine del 2024 presentando una 100% elettrica nel 2027. Dall’altra parte c’è Audi che mira a proporre al pubblico la propria gamma completamente elettrica dal 2033.