Addio Elon Musk: che cosa sta succedendo a Tesla

Tante le indiscrezioni che parlando di un passaggio di testimone in casa Tesla, ma sarà davvero così? Che cosa sappiamo oggi

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Virgilio Motori

Redazione

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Torniamo a parlare ancora una volta di Elon Musk, l’eclettico CEO di Tesla, che ha comprato Twitter e che oggi – secondo quanto riportato alcuni giorni fa da TechCrunch – ha venduto più di 20 milioni di azioni della società, per 3,5 miliardi di dollari circa. Al momento quindi le azioni di Tesla di Musk corrispondo a circa 66 miliardi di dollari.

Il CEO non ha dato alcuna spiegazione inerente questa sua nuova vendita di azioni, che segue quella dello scorso aprile, pari a 8,5 miliardi di dollari, e quella di agosto, per 7 miliardi di dollari. La conseguenza? Il prezzo delle azioni continua a crollare e gli investitori disperati hanno chiesto al CdA e a Musk stesso di riacquistarne. È probabile che nel 2023 lo stesso manager farà un riacquisto, secondo quanto dichiarato, ma nulla è certo, soprattutto quando si tratta di Elon Musk.

Tra l’altro in questi giorni sono tantissime le voci che parlano dell’addio al CEO di Tesla, che potrebbe passare il testimone a un altro manager. Ma sono solo rumors. Chissà cosa succederà.

Tom Zhu prenderà il posto di Musk?

Zhu è il rappresentante legale di Tesla Shanghai. Le voci sul cambio al vertice di Tesla si fanno sempre più fitte. Ma le conferme sono ancora lontanissime, e magari Musk ci stupirà nuovamente. Nonostante la personalità del CEO di Tesla ormai da tempo sia parecchio ingombrante e difficile da gestire, questo non significa che dobbiamo prepararci a dirgli addio nel breve periodo.

In ogni caso pare che, se Musk dovesse “abbandonare la nave”, il candidato più papabile a sostituirlo – almeno per il momento- sia proprio Tom Zhu.

Il manager lavora per Tesla dal 2014, e per l’azienda americana ha portato a termine molti progetti di valore, tra cui l’installazione della rete di Supercharger in Cina. Ma non è tutto, perché è stato lui a dirigere i lavori di realizzazione della Gigafactory di Shanghai di Tesla, che è ancora oggi uno dei centri più importanti per la produzione di auto della Casa, e lo sappiamo benissimo.

Zhu ha dato le sue dimissioni nei giorni scorsi, nonostante il suo ruolo di pregio, e per questo tutti le hanno lette come il primo passo verso la sostituzione di Elon Musk e quindi l’assunzione di ruolo di CEO. Tra l’altro Musk alcuni giorni fa aveva anche dichiarato di aver già deciso chi sarà il suo possibile successore. Nulla di certo, non ha pronunciato alcun nome. Ma se aggiungiamo il fatto che Zhu è in USA da settimane, pare tutto andare verso un’unica direzione: addio Elon Musk. Staremo a vedere, al momento sono solo indiscrezioni e, forse, coincidenze.

I programmi di Tesla per il 2023

Il 2023 inizia per Tesla con una crisi finanziaria e il problema dell’usato da gestire. Durante l’anno dovrebbe anche iniziare – finalmente – la produzione del Cybertruck, presentato ormai anni fa e rimandato a lungo. È atteso sul mercato entro la fine del 2023. Sono tanti altri ancora i progetti della Casa di Palo Alto per il futuro, staremo a vedere che cosa succederà.

È probabile anche che Elon Musk decida di dimettersi dal ruolo di CEO di Twitter, come ha lasciato intendere, e di dedicarsi al 100% a Tesla. Chi lo sa? Non ci resta che attendere eventuali sviluppi.