Oldies cult: la Jaguar XK-E “funebre” di Harold & Maude

Ci sono voluti tanti anni e molti soldi, ma alla fine un appassionato ha riportata in vita la mitica Jaguar XK-E in versione carro funebre di Harold

Harold & Maude è un commedia nera che ha segnato un’epoca, tanto che nel 1997 è stata scelta per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti: diretta nel 1971 da Hal Ashby vede un giovanissimo Bud Cort e una mitica Ruth Gordon interpretare rispettivamente Harold e Maude. Il primo è il giovane rampollo di una famiglia bene che, già stanco della vita, passa il tempo tra funerali di sconosciuti e inscenare propri suicidi. Sarà l’incontro con una vitalissima ottuagenaria, Maude appunto, a fargli cambiare idea. Quando Maude (spoiler alert!) morirà, il suo ultimo finto suicidio verrà inscenato proprio sacrificando da un’alta scogliera la sua amata auto, una Jaguar XK-E trasformata in un carro funebre super-cool.

Se l’originale Jaguar XK-E del 1965 è stato spinto giù da una scogliera alla fine del film, Ken Roberts, un appassionato californiano, si è posto il problema di come farsene una propria. Dopo lunghe ricerche per tutti gli USA alla ricerca di qualcuno che l’avesse già, Ken si convince che l’unico modo per farsene una era di ricostruirla. Ed è partito così un progetto durato quattro anni e costato un gruzzoletto non dichiarato ma sicuramente piuttosto consistente. Se si pensa che nel film Harold ci aveva messo due giorni per farsi la sua…

La macchina del film era stata costruita dallo stesso artigiano cui era stata affidata la Batmobile del 1966 e le moto di Easy Rider (tutti film che – confessò – non vide mai). Per la Jaguar di Harold & Maude gli sono voluti sei mesi di lavoro e 32.000 dollari di materiali.

Il progetto di Ken è partito, invece, con il piede… e l’auto sbagliata. Dapprima acquista a Las Vegas una piccola Roadster del 1970 da un concessionario Jaguar, solo per scoprire, una volta portata in Arizona, che in realtà nel film si era partiti da una Jaguar 2+2 del 1967. Così deve ripartire da capo. Non solo: il team cui si affida inizialmente si rivela assolutamente inaffidabile, così deve cambiarlo in corsa, dopo tanto tempo (e soldi) buttato via.

Stando al suo proprietario, la macchina ora va che è un piacere e, tutto sommato, non attira attenzioni particolari quando va in giro alla sua guida. Certo, in confronto alle sue altre auto… una Mercedes del 1934, una Rolls del 1987 e una Corvette…