
Cinquanta anni e non sentirli. E nemmeno dimostrarli. Il team di esperti del “Polo Storico” di Lamborghini ha lavorato per rimettere completamente a nuovo la prima Lamborghini Countach LP 500, supercar svelata per la prima volta 1971 e tra i modelli iconici del produttore di Sant’Agata Bolognese.
Presentata al Motor Show di Ginevra del 1971, la Countach avrebbe dovuto rappresentare "l'auto ideale" del costruttore italiano, scrivendo una nuova pagina nella storia dell'automobilismo sia da un punto di vista del design sia da quello tecnologico. Ideata e progettata per rimpiazzare la Miura, la LP 500 Countach riscosse immediatamente grande successo, diventando la stella del salone ginevrino. Ad aspettative così grandi, però, non corrispose altrettanto successo: dopo tre anni di sviluppo, il concept presentato a Ginevra venne "sacrificato" nel corso di un crash test per poi scomparire.
Questo almeno sino alla fine del 2017. Circa quattro anni fa, un noto collezionista d'auto, e tra i migliori clienti Lamborghini, ha infatti chiesto alla casa di Sant'Agata Bolognese se fosse stato possibile ricostruire da zero la Lamborghini Countach LP 500 solo per lui. Una vera e propria sfida, accolta con estremo entusiasmo dal team del Polo Storico e del Centro Stile: come spiegato da Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, la Countach è nel frattempo diventata un'icona in termini di linguaggio stilistico e, dopo decenni, ancora influenza lo sviluppo delle nuove supercar italiane (come le moderne Countach, l'ultima delle quali ha visto la luce non moltissimi mesi fa).
Nel corso dei primi mesi del 2018 gli archivi della sede Lambroghini vennero messi a soqquadro: della Countach LP 500 non restavano che vecchie foto del Salone di Ginevra e, per ricostruirla a regola d'arte, era necessario ritrovare i progetti originali risalenti a oltre 50 anni prima. Non è dato sapere se proprio questa ricerca ha poi portato i tecnici Lamborghini a sviluppare anche la Countach LPI 800-4 lanciata ad agosto 2021, ma le prime settimane di lavoro sono state a dir poco frenetiche: si è iniziato dal telaio, per poi proseguire a mo' di puzzle con la costruzione di tutte le altre componenti. Per le parti meccaniche, quando è stato possibile, si è riutilizzato componenti del tempo o, quando introvabili, le si è ricostruite da zero.
Per completare la ricostruzione della Countach LP 500 si sono rese necessarie oltre 25 mila ore di lavoro, ma la fatica compiuta dai tecnici del Polo Storico e del Centro Stile e dagli operai degli impianti Lamborghini è stata ampiamente ripagata dal risultato ottenuto.