Sospensione della patente: quali sono i casi in cui si verifica

La sospensione della patente si verifica nei casi di infrazione alle leggi e alle norme del Codice Stradale. In questo articolo vengono presentate le infrazioni più comuni

La legge italiana prevede la sospensione della patente per chi è colpevole di aver infranto le normative e le leggi previste dal Codice della Strada , per un periodo di tempo che può andare da alcuni mesi a oltre due anni a seconda della gravità dell’infrazione e della presenza, o meno, di precedenti analoghi. In questi casi il documento viene immediatamente ritirato al momento della contestazione, e all’automobilista è fornito un permesso della durata di cinque giorni.

Entro questo lasso di tempo, il veicolo dovrà essere condotto nel luogo d’accertamento previsto dalla prefettura (e generalmente indicato sul permesso stesso), e nei quindici giorni successivi la richiesta di sospensione sarà passata al vaglio degli organi competenti che provvederanno, scaduti i termini, a restituire la patente (nel caso in cui l’infrazione venga ritenuta infondata) o a sospenderla per la durata prevista dal Codice.

Quali sono le infrazioni del Codice che possono causare la sospensione della patente, e per quanto tempo? Fra le varie voci indicate in un elenco completo messo a disposizione sul sito del Ministero dell’Interno è possibile trovare, tra l’altro, la guida di veicoli eccezionali, non autorizzati o per cui sia richiesto un diverso tipo di patente da quella in proprio possesso; le competizioni di velocità fra veicoli a motore; la guida senza documenti o in stato di ebbrezza.

Nello specifico, per chi si mette alla guida dopo aver consumato una quantità eccessiva di alcolici è prevista la sospensione da tre fino a sei mesi se il tasso alcolico è inferiore o pari a 0,80 g/l, da sei mesi a un anno se il tasso alcolico supera gli 0,81 g/l e fino a due anni se il tasso alcolico è superiore a ,50 g/l, con in aggiunta una sanzione che può andare fino a 2000 euro e la decurtazione di dieci punti sulla patente.

Per le infrazioni al limite di velocità è invece prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi; se nei due anni seguenti capitano episodi di recidiva, la patente può essere revocata. Sospensione della patente da uno a tre mesi anche per chi sorpassa in auto, mentre per la circolazione non autorizzata in corsie riservate alle emergenze prevede la sospensione dai due ai sei mesi. Fra le altre infrazioni punibili con la sospensione della patente anche il divieto di usare il cellulare alla guida e il mancato uso delle cinture di sicurezza.