Quanto consuma l’auto quando si utilizza l’aria condizionata?

Aria condizionata in auto: ecco alcune indicazioni utili relative al consumo effettivo del climatizzatore e agli effetti che questo comporta sulla potenza del motore

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Redazione

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L’aria condizionata in auto è sicuramente uno dei fattori necessari relativi alla comodità, soprattutto quando si effettuano lunghi viaggi. Questa funzione permette infatti di godersi il viaggio, in temperature ottimali, e non accusare sofferenze relative al caldo torrido che potrebbero comportare disagi durante la guida come spossatezza ed affaticamento. Ma, un aspetto che molto spesso viene sottovalutato, è quello relativo al suo consumo. Molti pensano infatti che tenere il climatizzatore attivato in auto comporti maggiore consumo di carburante.

In realtà non è esattamente così: questa funzione influisce notevolmente sul motore, riducendone la sua potenza. Accade dunque che per mantenere la stessa potenza occorre fare maggiore pressione sull’acceleratore e, di conseguenza, consumare maggiore carburante. Precisamente il compressore dell’aria condizionata svolge la sua funzione attraverso l’energia trasmessa dal motore, esattamente come qualsiasi componente di un’automobile (fari, riscaldamento, autoradio). Il raffreddamento dell’abitacolo prevede di conseguenza anche dei costi.

Mediante alcuni calcoli ben precisi si stima una media di 2-3 kW per gli impianti meno potenti, poiché la stessa funzione relativa ad impianti superiori potrebbe richiedere fino a 0.8 kW. Naturalmente ciò varia anche in base alla quantità di cavalli richiesti: maggiore è il peso dell’aria condizionata sui consumi, più questi aumenteranno. Il climatizzatore infatti prevede un consumo fisso, il quale si unisce ai consumi standard dell’automobile. Se, ad esempio, si dispone di un’automobile con 50 kW di massima potenza e la velocità percorsa in autostrada è di 100 kmh, il motore necessita di 30 kW.

Attivando l’aria condizionata, bisognerà quindi fare maggiore pressione sull’acceleratore, al fine di fornire al motore 33 kW di potenza. Ecco dunque che scatta il 10% del consumo in più. Allo stesso modo se si percorre un tragitto in città a 20 kmh, il motore necessita di circa 10 kW. In tal caso si richiedono 13 kW che denotano un consumo maggiore del 33%. In fin dei conti non si tratta di calcoli complicati, poiché per comprendere a quanto ammonti il consumo dell’aria condizionata in auto è sufficiente prendere in considerazione il 5/10% in più relativo ai consumi standard previsti dal proprio modello di auto. Proprio per questo è preferibile azionare il climatizzatore solo quando è strettamente necessario.